Ivan Zazzaroni-Claudia Mercurio: in chiusura del programma sportivo “Il bello del calcio”, che va in onda sulla tv locale TeleVomero, il giudice di Ballando con le Stelle ha utilizzato delle parole nei confronti della sua collega che hanno suscitando molte polemiche sul web.
Ivan Zazzaroni fa un commento sessista in diretta tv alla collega Claudia Mercurio: “Sei cresciuta tantissimo anche davanti”
Ivan Zazzaroni-Claudia Mercurio: la battuta del conduttore nei confronti della collega in chiusura della diretta del programma tv “Il bello del calcio”, il quale va in onda su TeleVomero, ha suscitato numerose polemiche sui social network, con molte persone tra persone famose e non che lo hanno additato di essere sessista e di aver fatto una battuta “triste” e “squallida”.
In particolare, il conduttore televisivo, giudice di Ballando con le Stelle e direttore del Corriere dello Sport, prima di salutare il pubblico e gli ospiti in studio, si è lanciato in una battuta azzardata che si è poi rivelata essere fuori luogo e punita da tutti gli ascoltatori e gli utenti presenti all’interno dei social network.
Ecco, dunque, che cosa è successo quasi al termine della puntata del programma sportivo. Nello specifico, Ivan Zazzaroni ha chiuso la diretta con i ringraziamenti:
“Io ringrazio te, che sei cresciuta tantissimo, anche davanti”.
A questo commento del conduttore, la collega è rimasta visibilmente e comprensibilmente stupita, tanto da non riuscire a capire e a reagire nella situazione, rispondendo soltanto chiedendogli: “In che senso?”.
A quel punto Zazzaroni, che poteva anche lasciar cadere la cose, sperando che nessuno avesse capito le sue intenzioni, ha invece deciso di proseguire la sua battuta, rincarando la dose.
In particolare, il conduttore del programma ha indicato il seno di Claudia Mercurio aggiungendo le seguenti parole: “Eh, mamma mia”, alle quali è seguita la risposta da parte della collega rimasta sbalordita da quelle parole: “Ma che dici?”.
Le polemiche sul web per il commento sessista: ecco che cosa ne pensano gli utenti dei social network
L’imbarazzante momento televisivo che ha riguardato la battuta di Ivan Zazzaroni nei confronti della collega Claudia Mercurio è stata condannata all’unanimità dagli utenti dei social network ed è stata categorizzata come un commento sessista.
Ecco alcuni commenti che sono comparsi su Twitter:
“Ieri sera Ivan Zazzaroni direttore del secondo giornale sportivo più letto d’Italia ha pensato bene di chiudere una trasmissione televisiva locale rivolgendosi così alla collega giornalista. Posso dire? Che squallore!“.
“Si conferma un personaggio pessimo“.
“Zazzaroni sei veramente di una bassezza incredibile. Tutt’ora non mi spiego com’è possibile che tu sia il direttore di un giornale”.
Anche Elena Morali, la showgirl de La pupa e il secchione ed ex concorrente de L’isola dei famosi ha voluto dire la sua, commentando in questo modo la vicenda:
“Io nello sport non ho mai voluto lavorarci per quello, la donna è oggetto e basta, deprimente, molto deprimente. Complimenti a Zazzaroni, che a differenza della collega non è cresciuto”.
La replica di Ivan Zazzaroni a tutti quelli che lo hanno accusato di sessismo per il commento fatto alla collega Claudia Mercurio
La replica da parte di Ivan Zazzaroni è arrivata all’interno di Tuttosport, dove il conduttore e giornalista ha respinto tutte le accuse di sessismo che lo hanno riguardato, in seguito alla battuta effettuata nei confronti della collega Claudia Mercurio, all’interno del programma sportivo “Il bello del calcio”.
Da lì, una pioggia di critiche ed accuse di sessismo per Zazzaroni, che oggi ha risposto così dalle colonne di Tuttosport:
“Sono finito nel tiro al piccione del web per un siparietto con una giovane collega, Claudia Mercurio, con cui a Napoli ho condiviso per otto anni, da fratello maggiore e amico, un talk televisivo.
Rivendico il diritto a ironizzare sugli attributi maschili e femminili, con uomini e con donne, senza subire la gogna del perbenismo fondamentalista, figlio dei tempi.
La parità che auguro alle donne è anzitutto leggerezza. E libertà. Di dire, di fare, e di ricevere”.