Continuano ad arrivare reazione all’atto di forza di Vladimir Putin: il Presidente russo ha avviato il processo di assorbimento di 4 regioni ucraine sotto la sfera d’influnza del suo paese. Per il Segretario Generale Jens Stoltenberg non ci sono dubbi: “Quelle terre sono ucraine. Zaporizhzhia è ucraina. Kherson è Ucraina. Luhansk è Ucraina. Il Donetsk è Ucraina”.
“Gli alleati Nato – continua – non riconoscono e non riconosceranno mai quei territori come parte della Russia. Il processo è illegale ed in totale violazione delle norme internazionali. Trattasi della più grande tentata annessione di territori europei dalla seconda guerra mondiale”. Nonché, aggiunge: “Della più grave escalation dall’inizio della guerra“. Poi ha chiosato: “Se Putin smetterà di combattere ci sarà la pace, se l’Ucraina smetterà di combattere, cesserà di esistere come stato indipendente e dotato di una sua sovranità territoriale”.