Il team principal della Red Bull Christian Horner replica alle ultime voci emerse da Singapore:
“La Fia sta lavorando per venirne a capo. La settimana prossima sapremo”.
La questione è molto delicata: secondo alcune indiscrezioni di diversi organi di stampa, l’indagine della FIA avrebbe portato a delle conclusioni scomode per la Red Bull, visto che si parla di uno sforamento del budget cap nella scorsa stagione. Ancora nulla di ufficiale, ma potrebbe arrivare questo fulmine a ciel sereno nel paddock della F1.
Si agitano le acque prima del Gran Premio di Singapore, ma non per tutti. Il team principal Christian Horner, che rispedisce al mittente tutte le voci che vedono la scuderia austriaca colpevole in questa questione.
Horner: “Budget Cap? Siamo in regola”
“Siamo convinti di essere in regola, la prossima settimana sapremo cosa ha deciso la Fia. E’ una regola nuova e alcuni limiti potrebbero essere interpretate in modo diverso”,
ha fatto sapere da Singapore.
“La Fia sta lavorando per venirne a capo. Noi siamo un obiettivo facile su cui puntare il dito, ma ci sentiamo tranquilli e fiduciosi riguardo a ciò che abbiamo presentato – ha detto a Sky – . Non ascolto le voci che arrivano dall’interno del paddock. Ci atteniamo ai fatti. Vedremo la prossima settimana quali saranno i risultati, ma come detto la mia aspettativa è che quello che abbiamo presentato sia valido. Non ho motivo per credere il contrario”.
“Esiste una chance a livello matematico, ma è abbastanza improbabile. Però siamo soddisfatti di trovarci in questa condizione. Il telaio? Max usa sempre lo stesso, non c’è stata alcuna perdita di peso”.
Le eventuali penalità per un’infrazione di questo tipo sono impossibili da prevedere ad ora. Si va dal minimo (una multa a livello economico) al massimo (penalità di punti in classifica o squalifica dai gran premi), anche se in realtà quest’ultimo rimane estremamente improbabile, anche perché sarebbe il caso nella storia. La Ferrari nel frattempo resta a guardare in attesa di un verdetto.