Guerra in Ucraina. In un discorso televisivo, Vladimir Putin ha avvertito che il suo Paese non avrebbe mai rinunciato alle aree occupate e le avrebbe protette come parte del suo territorio sovrano.

Putin firma i trattati per l’annessione dei territori occupati

Il presidente russo Vladimir Putin ha firmato i trattati per avviare il processo di assorbimento di parti dell’Ucraina in Russia sfidando il diritto internazionale.

In una cerimonia nella sontuosa Sala di San Giorgio bianco e oro del Cremlino, Putin e i capi delle quattro regioni dell’Ucraina hanno messo i loro nomi sui trattati per l’adesione alla Russia. L’azione rappresenta una forte escalation del conflitto durato sette mesi in Ucraina. La firma è arrivata tre giorni dopo il completamento dei “referendum” orchestrati dal Cremlino sull’adesione alla Russia.

Le regioni separatiste di Donetsk e Luhansk nell’Ucraina orientale sono state sostenute da Mosca da quando ha dichiarato l’indipendenza nel 2014, settimane dopo l’annessione della penisola di Crimea all’Ucraina. La regione meridionale di Kherson e parte della vicina Zaporizhzhia sono state invase dalla Russia subito dopo che Putin ha inviato truppe in Ucraina il 24 febbraio.

Entrambe le camere del parlamento russo controllato dal Cremlino si incontreranno la prossima settimana per convalidare i trattati per l’adesione delle regioni alla Russia, inviandoli a Putin per la sua approvazione.

Putin: “Cittadini per sempre”

In un discorso che precede la cerimonia di firma del trattato, Putin ha avvertito che il suo paese non rinuncerà mai alle aree occupate e le proteggerà come parte del suo territorio sovrano.

Voglio dire questo al regime di Kiev e ai suoi padroni in Occidente: le persone che vivono a Lugansk, Donetsk, Kherson e Zaporizhzhia (regioni) stanno diventando nostri cittadini per sempre. L’Occidente vuole renderci una colonia, vuole defraudarci, non vuole una cooperazione. Anche la nostra cultura li spaventa, il nostro fiorire è un pericolo per loro. Sta portando avanti una guerra ibrida contro la Russia. L’Occidente ha cercato e sta cercando una nuova occasione per indebolire e distruggere la Russia, sono ossessionati dall’esistenza di un Paese così grande. Per loro il nostro fiorire è un pericolo: a loro non serve la Russia, ma serve a noi. La Russia sarà sempre la Russia, difendiamo il nostro stato e i nostri valori.

Ha detto Putin, aggiungendo di aver fatto un ” scelta inequivocabile” di unirsi alla Russia. Il capo del Cremlino ha anche esortato Kiev a fermare tutte le azioni militari in Ucraina: 

Chiediamo al regime di Kiev di fermare immediatamente i combattimenti e fermare tutte le ostilità e tornare al tavolo dei negoziati. L’economia russa è stata colpita da sanzioni dall’invasione dell’Ucraina a febbraio, con l’Unione Europea che ha cercato di emanciparsi dalle importazioni di gas. Sono stati gli Usa a pretendere da Italia e Germania e altri paesi che impongano nuove sanzioni.

Kiev, bilancio raid russo a Zaporizhzhia sale a 25 civili uccisi

E’ salito a 25 morti e 62 feriti ricoverati in ospedale il bilancio dell’attacco missilistico russo di stamani contro un convoglio umanitario di civili in uscita da Zaporizhzhia. Lo riferisce la Procura generale ucraina su Telegram.