Francesco Bagnaia è alla rincorsa della vetta del Mondiale e a Buriram è stato protagonista di una buona sessione di prove libere che hanno aperto il GP della Thailandia. Seconda posizione per Pecco che ha chiuso a soli 18 millesimi da Zarco.
Dopo la caduta di settimana scorsa in Giappone Bagnaia non può più permettersi errori se vuole recuperare i 18 punti che lo dividono in classifica dal leader Mondiale, il francese Fabio Quartararo.
Bagnaia al termine delle libere in Thailandia
“Sono molto contento di aver potuto girare sull’asciutto in entrambi i turni. Abbiamo lavorato per risolvere i problemi che ci avevano rallentato a Motegi e sono molto contento di averli risolti. Siamo stati molto veloci sul passo e domani mattina spero in un turno inizialmente asciutto ma poi bagnato, così da essere pronti viste le previsioni. Oggi abbiamo fatto un ottimo lavoro, abbiamo fatto 20 giri con la stessa gomma e abbiamo le idee chiare”.
Sugli errori in Giappone
“È stato importante aver capito quello che ci aveva rallentato in Giappone. Sull’asciutto perdevamo in accelerazione e non riuscivo a passare nessuna moto, Honda, Yamaha e Ducati. Non sono riuscito a fare un sorpasso se non stendendomi. Oggi abbiamo analizzato il tutto, fatto prove estreme e risolto il problema. È un problema che si verifica solo su piste ad alto consumo della gomma. Sono contento di quello che abbiamo fatto. Sull’asciutto in Giappone ho avuto molte difficoltà in gara, perdevo tantissimo in trazione sugli altri piloti, dalla Yamaha alla Honda, e non capivo perché, non riuscivo a fare neanche un sorpasso”.
“Le cose che abbiamo capito qui a Buriram sull’asciutto ci aiuteranno anche sul bagnato, perché il problema era lo stesso. Sarebbe importante fare un turno sul bagnato sabato, in modo da provare diverse soluzioni prima della gara. Questi due primi turni di prove sono stati fondamentali per me, siamo tornati dove dovevamo essere già in Giappone”