Pubblicati in data odierna dall’Inail le cifre delle cosiddette “morti bianche“, quelle avvenute sul luogo di lavoro: 677 nei primi otto mesi dell’anno, un valore in calo rispetto il biennio pandemico ma anche rispetto al 2019.
Il saldo rimane positivo grazie ai dati migliori registrati nel primo quadrimestre, mentre nel periodo maggio-agosto l’incremento è del 14,7%.
Inail, il presidente Bettoni: “Attenzione sul lavoro anche al nodo malattia”
Stando ai dati Inail sono 677 i morti sul lavoro da gennaio ad oggi, cifre in netto calo sia rispetto al 2021 (772) che al 2020 (823), allineate al 2019 (685). Scorrendo poi i parametri qualitativi il settore dell’industria e dei servizi costituisce la fetta più grande della torta (84,6%) seguito da agricoltura e Conto Stato. Il Sud è quello che registra il decremento maggiore (-69), gli uomini costituiscono una maggioranza assoluta per con un vistoso calo delle denunce (608). Infine, tendenze opposte dal punto di vista anagrafico: aumento di casi per gli under-44 (+36), crollo per gli over (-133).
All’Adnkronos il presidente Inail Franco Bettoni commenta così il quadro:
Purtroppo il bilancio infortunistico non dà segnali confortanti, non tanto per il miglioramento quanto per la persistenza del fenomeno. Oltre al decremento dei decessi c’è però un significativo aumento delle denunce di infortunio (+38,7%). Voglio inoltre soffermarmi sulla crescita delle malattie professionali (+7,9%), spesso sottovalutata, ma che invece impone la medesima attenzione sul fronte della prevenzione, della sensibilizzazione ed informazione sui rischi che corrono lavoratrici e lavoratori. C’è ancora tanto da fare per costruire una diffusa cultura della sicurezza sul lavoro
Contestualmente, l’Istat ha diffuso i dati dell’occupazione di agosto 2022: rispetto al mese precedente diminuiscono occupati (-0,3%, siamo al 60%) e disoccupati (-0,1%, ora al 7,8%), compensati dalla crescita degli inattivi (+0,3%). Vedremo cosa succederà nelle prossime settimane, con all’orizzonte diverse difficoltà socio-politiche da affrontare.