Tempi decisamente duri anche per i super paperoni. In ginocchio vanno anche le azioni l’inflazione aumenta. il risultato è che le 400 persone più ricche del paese risentono del rallentamento del mercato azionario. Sono collettivamente l’11% più ‘poveri’ di quanto non fossero un anno fa.
Ma è la prima volta dalla Grande Recessione che gli ultra-ricchi d’America non sono più ricchi dell’anno prima. E anche il patrimonio netto minimo richiesto per entrare in lista è sceso di 200 milioni, a 2,7 miliardi di dollari.
I patrimoni più grandi hanno risentito maggiormente di questa situazione: le azioni di Amazon e quelle di Microsoft. Ma le azioni di Zoom sono drammaticamente calate per effetto della fine dell’emergenza della pandemia. Terminata la quale ha indotto, i lavoratori a tornare in gran parte in ufficio. quindi meno smart working, meno videoconferenze.
Di seguito nell’elenco i dieci miliardari della tecnologia che hanno perso più soldi quest’anno. Questo confronto interessa un arco temporale che va dal 3 settembre 2021 e il 2 settembre 2022:
Milionari americani, classifica perdite:
Jeff Bezos patron di Amazon con un patrimonio di 151 miliardi di dollari ha avuto una perdita di 50 miliardi di dollari. Non solo ha perso anche il titolo di persona più ricca del mondo. a favore di Musk che possedie un margine di 100 miliardi di dollari.
Larry Page e Sergey Brin, gli inafferrabili cofondatori del motore di ricerca più popolare al mondo, hanno ceduto il controllo operativo di Google e della sua società madre, Alphabet, alla fine del 2019. Le azioni sono scese del 25% rispetto allo scorso anno, contribuendo a far perdere a Page 30 miliardi di dollari. Uguale per Brin.
Bill Gates, il padrone di Microsoft che conta 106 miliardi di euro di dollari di patrimonio ha avuto una perdita di 28 miliardi di dollari, ma gran parte del calo del suo patrimonio netto è stato autoinflitto: a luglio ha donato 20 miliardi di dollari alla sua Bill and Melinda Gates Foundation, nel tentativo di aumentare le donazioni della mega-fondazione.
Mackenzie Scott, con un patrimonio di partenza di 37,7 miliardi di dollari ha visto concretizzarsi una perdita di 20,8 miliardi di dollari. Come Gates, Scott ha scelto di disperdere gran parte della sua fortuna. Sicuramente le sue azioni di Amazon valgono meno, ma è la sua attività di beneficenza che le sta costando molto. Dal giugno dello scorso anno, l’ex moglie di Bezos ha donato più di 4 miliardi di dollari a Planned Parenthood e Boys & Girls Clubs of America.
Larry Ellison: le azioni del suo gigante dei database, Oracle, sono scese del 17% rispetto al 2021, mentre l’azienda è in forte difficoltà tant’è che dal mese scorso l’azienda ha iniziato a licenziare centinaia di dipendenti, per lo più nel settore pubblicitario, nel tentativo di concentrarsi sull’informatica sanitaria e sul business del cloud. Patrimonio: 101 miliardi di dollari, Perdita: 16,3 miliardi di dollari.
Il patrimonio netto di Pierre Omidyar fondatore di eBay è crollato dopo che le azioni di PayPal, acquisita da eBay e scorporata nel 2015. Sono crollate del 69% nell’ultimo anno. Secondo Forbes, Omidyar, che è anche uno dei 25 miliardari più attivi nella filantropia, possiede circa il 5% del gigante dei pagamenti. Ha riscontrato una perdita di 15,4 miliardi di dollari.
Steve Ballmer, l’ex amministratore delegato di Microsoft nonché proprietario dei Los Angeles Clippers ha visto la sua fortuna crollare quest’anno, quando le azioni di Microsoft sono scese del 14%. Perdita di 13,5 miliardi di euro.
Eric Yuan e famiglia. Con la fine dell’emergenza dovuta alla pandemia, i lavoratori tornano in ufficio e la società di videoconferenze Zoom è in grande difficoltà. I suoi ultimi utili hanno deluso le stime degli analisti tant’è che la società ha abbassato le previsioni di fatturato per il 2023. Il titolo è sceso del 73% nell’ultimo anno. Da un patrimonio di partenza di 3,9 miliardi di dollari, registra una perdita di 10,6 miliardi di dollari.
Jack Dorsey, è un imprenditore noto soprattutto per essere il creatore di Twitter e Fleetic, oltre che il fondatore e l’amministratore delegato di Square, (società che gestisce un sistema di pagamento tramite telefono cellulare, fondata nel 2009). Egli ha perso 10,4 miliardi di dollari a fronte di un patrimonio di partenza di 4,5 miliardi di dollari.
In questa classifica non vengono inseriti i miliardari dei social media nel settore media e intrattenimento. Pertanto i 76,8 miliardi di euro di Mark Zuckerberger.