Dopo gli ingenti danni anche le prime vittime: l’uragano Ian ha raggiunto la Florida e gli Stati Uniti provocando morte e disagi per l’intero Stato. Stando alle informazioni parziali, ci sarebbero 15 decessi attribuibili alla violenza della devastazione, tuttavia si cercano ancora numerosi dispersi.

Il presidente Joe Biden sta seguendo l’evoluzione degli avvenimenti dal quartier generale della Fema, l’Ente federale per la gestione delle emergenze, e promette unità:

L’uragano Ian potrebbe essere il più letale nella storia della Florida, purtroppo ci giungono notizie delle prime vittime. In momenti come questi l’America si unisce come una sola squadra per il bene collettivo. Il governo degli Stati Uniti coprirà interamente i costi di ricostruzione delle zone danneggiate dal passaggio di Ian

Uragano Ian in Florida: venti fino a 250 km/h

La costa sudoccidentale della Florida è la prima zona colpita dall’uragano Ian in territorio americano, precisamente nell’area di Fort Meyers e Cape Coral. Secondo i dati in possesso del National Hurricane Center i venti hanno raggiunto i 250 km/h, attualmente la sua intensità è stata abbassato al grado 2 (di 5) come tempesta tropicale. Ma le previsioni non sono affatto incoraggianti, si teme una seconda “ondata” in arrivo nelle prossime ore.

Oltre alla Florida anche le confinanti Virginia, Georgia e South Carolina hanno già proclamato lo stato di emergenza. Il governatore Ron DeSantis ha tenuto una breve conferenza stampa di aggiornamento:

Il numero dei morti è ancora incerto poiché è difficile attribuirli alla devastazione causata dall’uragano. Come hanno detto alcuni governatori di contea, siamo davanti a un evento mai visto sul nostro territorio nell’ultimo secolo: abbiamo interi villaggi completamente rasi al suolo e le comunicazioni stradali sono state interrotte in diversi punti

In giornata è previsto l’arrivo nelle zone colpite di Deanne Criswell, direttrice della Fema, per un sopralluogo finalizzato a una prima stima dei danni. Con la proclamazione dello stato di calamità, intanto, il presidente Biden ha già sbloccato l’invio di fondi per la ricostruzione degli alloggi e delle attività produttive.