Il titolo della Formula 1 è ormai destinato a Max Verstappen e Lewis Hamilton in occasione del GP di Singapore ha voluto sottolineare la mancanza di spettacolo quest’anno. Sia chiaro, il pilota inglese ha riconosciuto i grandi meriti del rivale ma ovviamente dal punto di vista dei tifosi ci ha tenuto a sottolineare quanto la conclusione di un Mondiale in anticipo tolga un po’ di emozioni allo sport.
Ricordando infatti quanto accaduto a lui stesso – con esiti opposti – nel 2008 e nel 2021, Hamilton ha così commentato il dominio di Max di quest’anno:
Mi dispiace per i tifosi, perché per tutti e anche per noi, l’anno scorso, arrivare fino alla fine è stata un’emozione intensa. Non è mai bello quando la stagione finisce in anticipo, anche quando ho vissuto sulla mia pelle l’esperienza di chiudere i giochi in Messico o in Turchia. Per te, da singolo individuo, è fantastico, ma per lo sport vero e proprio non è spettacolare. Sono davvero grato di aver vinto il Mondiale 2008 a 17 secondi dalla fine. Ovviamente l’anno scorso è successa la stessa cosa più o meno, ma al contrario. Speriamo che il futuro sia un po’ migliore.
Formula 1, Hamilton commenta il GP di Singapore
Nel frattempo, mentre Max si avvia verso il suo successo mondiale, Lewis Hamilton proverà a raddrizzare una stagione altalenante che quest’anno l’ha visto spesso soffrire. Guardando al GP di Singapore, il numero 44 della Mercedes ha così raccontato le sensazioni alla vigilia del weekend di gara:
È bello poter tornare qui dal 2019 sembra passata una vita per tutti. La pista è qualcosa di epico sulla quale guidare, un giro avventuroso con 23 curve. Non ricordo il mio giro nello specifico, ma è stato uno dei migliori della mia carriera. La speranza è quella di poter provare ancora qualcosa di simile, perché quel giorno è stato qualcosa di unico. All’inizio dell’era ibrida era una pista in la Mercedes faticava tanto qui, e non era una questione di errori nostri, ma di alcune qualità della nostra vettura che non erano forti come in altre, ma poi siamo riusciti a scoprire ciò che non andava nel corso degli anni.