Carlos Sainz non fa prigionieri: “a Singapore possiamo battere la Red Bull”. Il pilota Ferrari è ottimista, questo weekend a Singapore la rossa, nella sestultima gara del campionato, si può giocare le proprie carte per la vittoria. La classifica iridata ormai è inclinata vertiginosamente dalla parte di Max Verstappen, cui difficilmente sfuggirà il secondo titolo mondiale consecutivo. Ma la Ferrari vuole finire al meglio, e il tracciato di Marina Bay, nelle ultime tendenze, ha spesso regalato soddisfazioni.
Sainz ha espresso così le sensazioni della vigilia:
“Singapore un bel posto dove gareggiare, il meteo può sempre svolgere un ruolo e potrebbe esserci pioggia nel weekend. E poi i dossi potrebbero rendere tutto più difficile. Noi competitivi? Pensiamo di poter dare filo da torcere alla Red Bull. Qui, se sei avanti in gara, hai più opportunità di chiudere con la vittoria, ad esempio rispetto a Monza. La classifica? Non è che guardiamo alla Mercedes, piuttosto vogliamo tornare alla vittoria. Non dobbiamo avere un passo peggiore delle Mercedes e lottare con la Red Bull”.
I rivali della Ferrari: Red Bull e Mercedes
I rivali della Red Bull, dal canto loro, sanno che la Ferrari sarà competitiva, ma il vantaggio in classifica ormai è così ampio che questo fine settimana si potrà pensare anche ad una comoda gestione. Queste le considerazioni di Sergio Perez:
“Forse è la gara più faticosa dal punto di vista fisico, sarà importante tenere la macchina lontano dai muri. A Monza le Ferrari erano competitive e qui saranno forti. Anche la Mercedes è in crescita, non hanno mezze misure, o sono forti oppure hanno tanti problemi. Ci sono tante curve e sul rettilineo si salta molto. Singapore è la gara più impegnativa del calendario”.
In casa Mercedes, va notato l’ottimismo di Lewis Hamilton:
“Tornare a Singapore è bello. Dalla mia vittoria del 2019 sembra passata una vita, la pista è epica, è un layout molto avventuroso, con tutte queste curve. La speranza è di provare la stessa sensazione del mio giro di qualifica nel 2018. Qualunque sia la situazione, daremo il massimo per avere una tappa pulita. Abbiamo imparato molto su questa macchina. Ci potrà aiutare questo aspetto perché ora sappiamo meglio come si comporterà. Conosciamo i suoi limiti e sta a noi ora aggirarli”.