Declassato il regime di carcerazione di Cesare Battisti, ex latitante e terrorista della frangia comunista Pac, detenuto a Ferrara dopo l’estradizione dal Brasile. Nei prossimi giorni dovrebbe essere trasferito nel carcere di Parma

Secondo quanto descritto dalle cronache penitenziarie Battisti aveva insistito da tempo per ottenere una prospettiva più morbida della sua vita in prigione, ribadendo la sua intenzione di scontare la pena positivamente e costruttivamente: tra i suoi hobby nel tempo libero il giardinaggio e la scrittura.

Cesare Battisti, la furia di Fratelli d’Italia

Il provvedimento di declassificazione del regime carcerario di Cesare Battisti, ratificato dall’amministrazione del carcere di Ferrara, manda su tutte le furie Fratelli d’Italia, che insorge contro la decisione. Il più duro e franco è Andrea Delmastro Delle Vedove, responsabile giustizia di Fratelli d’Italia:

Un’aberrazione! Appena assaggiato il regime carcerario italiano, il criminale terrorista ottiene la declassificazione a detenuto comune. Una vergogna che il Dap stia prendendo questa gravissima e scellerata decisione a pochi giorni dal cambio del governo. L’impunità del terrorismo comunista non è certamente la politica che il governo di centrodestra intende mettere in campo

Il partito di Giorgia Meloni annuncia la futura interrogazione parlamentare per bocca del deputato Galeazzo Bignami:

Qualora confermato, il provvedimento di declassificazione del regime carcerario applicato al terrorista Cesare Battisti sarebbe semplicemente inaccettabile per le vittime dei suoi reati e per le modalità decisionali. Fratelli d’Italia presenterà una interrogazione immediata e fin da subito verificherà cosa sta facendo il Dap

Le spiegazioni razionali

Ma secondo Roberto Cavalieri, garante regionale delle persone sottoposte a misure limitative o restrittive della libertà dell’Emilia-Romagna, la decisione del distretto è legittima:

Prima di giudicare simili provvedimenti dell’amministrazione penitenziaria bisogna conoscere le norme e le leggi. Dire che non è accettabile vuol dire ammettere implicitamente di non conoscerle. Questa persona ha seguito l’iter normativo in modo corretto e vorrei sottolineare che declassificazione non significa cancellare la sua fedina penale ma è una questione prettamente gestionale e logistica. Non incide sul tipo di condanna che ha avuto

Soddisfazione per Davide Steccanella, difensore di Battisti:

Il rigido regime assunto più di un anno fa fu una decisione sbagliata: l’ultimo reato commesso da Cesare Battisti risale al 1979non c’è nessun pericolo di un ritorno al terrorismo e declassificare il suo regime carcerario è la scelta corretta che nulla cambia rispetto alla pena che deve scontare