Poste Italiane ha reso noto il calendario di quando pagano le pensioni di ottobre 2022, ovvero quando sarà possibile recarsi presso il proprio ufficio postale per ritirare in contanti la pensione. Le date vanno da sabato 1 ottobre a giovedì 6 ottobre. Chi ha scelto l’accredito bancario avrà la disponibilità sul conto già dal primo ottobre.
Quando pagano le pensioni di ottobre 2022
Quando pagano le pensioni di ottobre 2022 quindi? Nello specifico le pensioni di ottobre 2022 saranno pagate da sabato 1º ottobre al 6 ottobre in contanti agli sportelli postali a coloro che abitualmente le ritirano in questa modalità. Solitamente ogni ufficio postale affigge all’esterno della sede all’esterno della sede un elenco con la specifica dei turni in ordine alfabetico: è consigliabile attenersi a queste indicazioni per non trovarsi a fare code inaspettate: l’emergenza Covid è finita ma gli assembramenti è sempre meglio evitarli.
Salvo cambiamenti o scelte dei singoli uffici postali l’ordine alfabetico per il ritiro in contanti della pensione sarà:
- sabato 1 ottobre (solo al mattino) per i cognomi dalla A alla B
- lunedì 3 ottobre per i cognomi dalla C alla D
- martedì 4 ottobre per i cognomi dalla E alla K
- mercoledì 5 ottobre peri cognomi dalla L alla O
- giovedì 6 ottobre per i cognomi dalla P alla R
- venerdì 7 ottobre per i cognomi dalla S alla Z
Dal 1º ottobre, per chi ha scelto la modalità dell’accredito su uno strumento postale, sarà dunque possibile riscontrare la disponibilità su Libretto di Risparmio, Conto BancoPosta, Postepay Evolution, carta Postamat o Carta Libretto. Invece per chi ha il conto corrente presso una banca l’accredito avverrà il primo giorno bancabile (lavorativo per le banche) del mese: lunedì 3 ottobre.
Ottobre ricco, mi ci ficco: anche per le pensioni
L’arrivo dell’autunno porta con sé alcune novità per quanto riguarda le pensioni degli italiani. Quindi, oltre a sapere quando pagano le pensioni di ottobre 2022, è anche bene sapere che, in questo mese, sarà riscontrabile una rivalutazione del 2% sui cedolini fino a 2.962 euro lordi. Rivalutazione che si riproporrà anche a novembre e dicembre. In effetti si tratta dell’anticipo sull’adeguamento delle pensioni che si concretizzerà a gennaio 2023.
A questo a novembre si aggiungerà il conguaglio della rivalutazione pensionistica dello 0,2% attuata a gennaio 2022. Ai pensionati che nel 2021 hanno dichiarato un reddito inferiore ai 20mila euro, sarà erogato un bonus di 150 euro una tantum contro il caro energia (come previsto dal Decreto Aiuti Ter).
Per approfondire
Chi volesse approfondire l’effettivo costo mensile della propria pensione, anche in vista delle maggiorazioni future, può consultare il cedolino nella sezione personale del sito Inps. Dopo aver effettuato l’accesso tramite Pin, Spid, Carta d’Identità Elettronica (Cie) o Carta Nazionale dei Servizi (Cns) si entra nella sezione “prestazioni e servizi”, e poi in “Cedolino pensione e servizi collegati”, dove si può navigare fra le varie scelte:”ultimo cedolino”, “confronta cedolino”, “modifica dati personali”, “recupero Certificazione Unica”.