Non c’era il Var e gli arbitri e i guardalinee indossavano la giacchetta nera ma di quel “golnongol” del 10 maggio dell’81 in Juve-Roma se ne parla ancora. Addirittura diventa un docufilm, che sarà presentato alla Festa del cinema in programma all’Auditorium Parco della Musica nella Capitale dal 13 al 23 ottobre. Il titolo è ‘Er gol de Turone era bono’ di Francesco Micciché e Lorenzo Rossi Espagnet e riguarda il gol annullato al giocatore della Roma nel 1981 per un fuorigioco contro la Juventus. “Una follia che dura da 40 anni e sono stata obbligata a prendere questo documentario che ovviamente passerò di domenica”, ha commentato la direttrice del festival Paola Malanga all’agenzia Agi.
Dopo quaranta anni fa ancora discutere l’episodio di Juve-Roma
Era il 10 maggio 1981, a Torino si gioca Juventus-Roma e in gioco è lo scudetto. Al 72 minuto, quando le due squadre sono sullo 0-0, Maurizio Turone della Roma realizza un gol di testa. L’arbitro Paolo Bergamo di Livorno convalida ma il guardalinee Sancini alza la bandierina per segnalare il fuorigioco. Il direttore di gara annulla la rete. Il risultato non cambierà e la Juve vince lo scudetto.
Scoppiano le polemiche che ancora sono vivaci, a quaranta anni di distanza. Il “golnongol” di Turone è il soggetto del documentario diretto da Francesco Micciché, nel quale immagini di repertorio e i dibattiti di quel tempo, racconta l’Agi, si mescolano a nuove interviste e testimonianze, nelle quali scendono in campo i protagonisti, da Turone a Bergamo e Sancini, a Prandelli, Marocchino, Pruzzo, Conti, per tentare di rispondere sempre a quella domanda: ma il gol di Turone era buono?
E dopo quaranta anni la discussione riprenderà forza e vigore.
Stefano Bisi