Italia Viva e Calenda continuano il matrimonio: “Il progetto con Azione va avanti”, conferma Matteo Renzi.
“Il progetto con Carlo Calenda e gli amici di Azione va avanti. Troveremo tutti insieme le formule migliori per arrivare al 2024 a fare la differenza, in Italia e in Europa, con la lista Renew Europe. E considerate che siamo i più votati tra i giovani, qui il post, un segnale che ci dice che, per la prima volta dopo tanto tempo, abbiamo molto futuro davanti a noi e non solo il presente”.
Lo scrive Matteo Renzi nella sua enews.
“Sono sulla strada del rientro verso l’Italia e annuncio da subito i primi due appuntamenti che ci aspettano al rientro. Per dire Grazie ai territori in cui mi sono candidato, territori che – grazie al lavoro di Carlo Calenda, dei candidati e di tutti gli straordinari volontari – hanno regalato un grande consenso alla lista di Azione e Italia Viva”,
così Renzi nella sua enews.
Italia Viva-Calenda: continua il loro matrimonio tra Renzi e Azione
“Qui a Tokyo sono stati giorni di cordoglio per il tragico omicidio di Abe Shinzo. Con lui avevamo lavorato molto insieme per costruire un rapporto più profondo tra i nostri Paesi, non solo a livello istituzionale ma anche economico e culturale, investendo sulla ricerca, il design, l’innovazione, la moda. Ho portato le condoglianze alla vedova Akie, anche a nome di Agnese che l’aveva ospitata a Firenze. Ho deposto come tutti i colleghi e ex colleghi un fiore durante la cerimonia. Ho poi avuto un bilaterale con l’attuale Primo Ministro, Fumio Kishida, che ospiterà il prossimo G7 a Hiroshima, come Abe aveva fatto a Ise-Shima. Tra i vari incontri, mi sono ritagliato anche lo spazio per andare a vedere la “Bella Simonetta”, un capolavoro del Botticelli, l’unico che è fuori Europa, che è di proprietà del colosso giapponese Marubeni. Mi piace l’idea che, accanto agli scambi commerciali, ci sia sempre una identità culturale da condividere e confrontare. E farlo davanti a un Botticelli vale doppio”.
Alla fine una stoccata al reddito di cittadinanza
“Dicono che il Reddito di Cittadinanza non abbia influito sul voto e che il consenso ottenuto dai Cinque Stelle sia per ragioni ideali. Guardate questo grafico. E poi, se vi va, ne riparliamo”.
Alle elezioni politiche del 25 settembre, il Terzo Polo, formato da Azione e Italia viva, hanno conquistato il 7.79%