Jannik Sinner ha iniziato con una notizia positiva la sua settimana, con il ritorno nella top-10 nel ranking ATP. L’ambizione ora è quella di andare a Sofia, la capitale bulgara, e provare a vincere per la terza volta consecutiva il torneo sul veloce indoor. Non sarà un’impresa semplice, anche per la presenza di giocatori di livello assoluto, come il padrone di casa Grigor Dimitrov e l’iberico Pablo Carreno Busta, che quest’anno ha trionfato nel del Masters1000 di Montreal in Canada. Inizierà però contro Nuno Borges.

ATP Sofia, le parole di Sinner

In conferenza stampa, Sinner ha lasciato trapelare le proprie sensazioni:

“Mi sento bene e sono contento di essere qui, per me è un posto speciale vista la mia prima vittoria nel circuito. Non sarà facile riconfermarsi per la qualità del torneo, considerando che ai nastri di partenza ci sono giocatori di grande livello come Dimitrov e Carreno Busta“

ha raccontato il tennista azzurro.

“Il mio obiettivo è quello di esprimere il mio miglior tennis e quindi dimostrare di essere in crescita rispetto a quanto ho fatto in passato. Io sono convinto di fare bene, ma vedremo poi cosa accadrà. Ogni stagione è diversa dalle altre e sarà il campo a parlare“

ha sottolineato Jannik Sinner.

L’altoatesino ha poi raccontato quanto accaduto a New York e in Coppa Davis:

“L’esperienza negli US Open è stata importante perché ho fatto vedere di poter giocare cinque-sei ore senza problemi fisici. In Davis sapevo che sarebbe stato difficile gestire le energie che avevo. Sono contento del risultato ottenuto con la squadra“.

Jannik Sinner si presenta al torneo come testa di serie numero 1, approfittando di un bye, ed entrerà in corsa giovedì per gli ottavi di finale contro Nuno Borges, classe 1997 di nazionalità portoghese, che ha superato per 3-6, 6-3, 6-2 il tennista bosniaco classe 1991 Mirza Basic. In bocca al lupo a Jannik.