Bruno Bolchi, morto ieri sera a Firenze, all’età di 82 anni, l’ex centrocampista di Inter e Torino. Durante la carriera da allenatore è stato capace di conseguire quattro promozioni in Serie A con il ‘Bari dei miracoli’ nel 1985 e poi con Cesena, Lecce e Reggina. Bolchi era malato da tempo. Nel 1961 “Maciste”, come lo soprannominò Gianni Brera per la prestanza fisica, era stato il primo calciatore a comparire sulle figurine Panini: all’epoca, appena 21enne, era capitano dell’Inter. Quella figurina divenne in seguito introvabile come quella di Pizzaballa, al punto che Bolchi stesso non ne ha mai avuta ma ne usava la foto per il suo profilo Whatsapp. L’ex calciatore e allenatore da tempo viveva a Pieve a Nievole, in provincia di Pistoia. Da qualche giorno era ricoverato a Villa Donatello per l’aggravarsi delle condizioni di salute, dopo aver già sconfitto molti anni fa un tumore al rene.
Bruno Bolchi, morto l’ex centrocampista di Inter e Torino
Nato a Milano il 21 febbraio 1940, Bolchi da calciatore esordisce in Serie A nella stagione 1957-1958 con la maglia dell’Inter a 18 anni. Sono sei le stagioni in nerazzurro, impreziosite da uno scudetto oltre alla fascia di capitano. Nel novembre del 1963 passa al Verona, in Serie B, e, l’anno successivo, all’Atalanta, in A; quindi si trasferisce al Torino, dove termina la sua esperienza nella massima serie con oltre 200 presenze e 12 reti. Bolchi, che totalizza quattro presenze in Nazionale, chiude la sua carriera da calciatore nella Pro Patria, in Serie C, nel campionato 1970-71. Con la stessa Pro Patria, l’anno dopo inizia la sua carriera di tecnico, inizialmente con il doppio ruolo di allenatore-giocatore. Nel 1983 viene ingaggiato dal Bari del presidente Vincenzo Matarrese, in Serie C1, guidando subito i biancorossi a storiche promozioni consecutive dalla Serie C1 alla Serie A. Nella Coppa Italia 1983-1984, con il Bari in C1, raggiunge la semifinale dopo aver eliminato agli ottavi di finale la Juventus con una storica vittoria in trasferta e ai quarti la Fiorentina; un record nazionale raggiunto solo 32 anni dopo dall’Alessandria nel 2015-2016. Come tecnico Bolchi poteva vantare 4 promozioni in Serie A con Bari (1984-1985), Cesena (1986-1987), Lecce (1992-1993) e Reggina (1998-1999), più 2 in B con Bari (1983-1984) e Pistoiese