Melito di Napoli, Marcello Toscano, 64 anni ed ex insegnante di sostegno e consigliere comunale è stato trovato morto nel cortile interno di una scuola media con ferite da arma da taglio. Non si conoscono ancora le cause ma al momento si indaga per omicidio.
Macabra scoperta in una scuola in provincia di Napoli dove è stato trovato morto un insegnante di sostegno e consigliere comunale della zona. Stando alle prime informazioni, potrebbe essere stato vittima di un’aggressione con arma bianca.
L’allarme sarebbe partito nella serata di ieri, Martedì 27 Settembre 2022, attorno alle 20 quando, non avendo più sue notizie da qualche ora, i familiari di Marcello Toscano si sarebbero insospettiti e avrebbero chiesto l’intervento delle forze dell’ordine.
L’uomo, 64 anni, è stato così trovato senza vita nel perimetro interno della scuola media Marino Guarano di Melito di Napoli, comune italiano di 37.904 abitanti della città metropolitana di Napoli, in Campania.
In queste ore sono in corso le indagini dei carabinieri, ma sarebbe già emersa una prima possibile causa di morte.
Napoli morto insegnante: ipotesi aggressione con arma bianca
Stando alle prime informazioni riportate dai quotidiani locali, Marcello Toscano sarebbe stato vittima di un’aggressione, è infatti, stato trovato morto riverso a terra, con pare numerose ferite da arma bianca, ma ancora non è stato reso noto se si tratta di un possibile pestaggio o di un accoltellamento.
La morte, si apprende, potrebbe essere avvenuta già nel tardo pomeriggio di ieri. Per far luce sul caso, sarà necessario aspettare i rilievi della scientifica, ma sarebbero già stati esclusi dalle cause di morte malori e suicidio. Le indagini per omicidio sono quindi in corso, i carabinieri hanno acquisito le immagini dalle telecamere di sorveglianza presenti nella zona e sperano possano aiutare a chiarire velocemente la dinamica dei fatti.
“Non so cosa sia successo ma potrebbe essere stata una nota a scatenare l’ira di qualche ragazzo o qualche genitore”, dice a il professor Andrea Cipolletti, che insegna alla scuola “Melissa Bassi” di Scampia e amico di Marcello Toscano. “Marcello a mezzogiorno ha chiesto a un suo collega di insegnargli a mandare la posizione tramite WhatsApp, probabilmente si sentiva in pericolo”. Cipolletti racconta di un rapporto con il professore che è stato ucciso che durava da oltre di vent’anni. “Abbiamo lavorato insieme diversi anni fa. Le nostre mogli insegnano insieme. È una notizia che ci lascia sgomenti”.
Chi è la vittima Marcello Toscano
La notizia ha sconvolto profondamente tutta la zona. Il 64enne Marcello Toscano, stando alle fonti locali, era uno stimato ex docente in pensione che tuttavia pare gestisse ancora la scuola media Marino Guarano, a Melito di Napoli.
Prima della pensione, l’uomo avrebbe lavorato come insegnante di sostegno, sebbene alcune fonti specifichino invece che fosse un professore di scienze motorie.
Di certo, era conosciuto nella zona per essere stato, tra il 2015 e il 2020, consigliere comunale nell’adiacente paese di Mugnano di Napoli.
Il cugino della vittima, il giornalista Marcello Curzio ha lasciato un messaggio su Facebook per annunciare la morte dell’insegante:
“Avevo un cugino. Si chiamava come me: Marcello. Era il figlio della sorella maggiore di mio padre. Faceva il professore alla scuola media Marino Guarano. L’hanno ammazzato come un cane nel cortile di una scuola della Repubblica Italiana nella tarda mattinata di un anonimo Martedì di fine Settembre. Cronache da Melito dove si muore senza un perché e tra l’indifferenza generale grazie ad uno Stato che ha abdicato da tempo diventando solo una sorta di participio passato: qualcosa che è stato ma che adesso non c’è più…”.
Nella stessa scuola, un altro caso di cronaca
Come riporta il sito dell’Ansa, la scuola media di Melito è la stessa dove solo pochi mesi fa, a Maggio, un ragazzino di 13 anni è stato ferito alla schiena con un’arma da taglio. Il giovane si trovava in aula quando è stato colpito da un compagno di classe.
A Marzo, nella stessa scuola, una bambina di 11 anni è stata aggredita nei bagni da una sua coetanea. Il possibile movente dietro all’omicidio di Marcello Toscano resta però sconosciuto.
Il corpo dell’uomo, specifica inoltre l’agenzia, è stato trovato dietro ad un cespuglio dal figlio andato in cerca del padre dopo non esserne riuscito a denunciare la scomparsa perché non ancora passate le 24 ore.