I trombati alle elezioni
I trombati alle elezioni. Chiuse le urne fa il conto di coloro che sono rimasti fuori dal Parlamento. A fare maggiormente rumore la disfatta del ministro degli Esteri uscente Luigi Di Maio, sconfitto nell’uninominale alla Camera del collegio Campania 1 Napoli-Fuorigrotta, con il suo partito, Impegno civico, nato dalla scissione con il M5s, che non ha superato nemmeno l’1%. Fuori dal Parlamento anche Monica Cirinnà del Partito democratico, che realizza il 20,95 % contro il 48,65 di Ester Mieli del centrodestra nel collegio uninominale Lazio U-04. Fuori anche Emma Bonino, leader di +Europa. Rimane fuori anche Emanuele Fiano del Partito democratico, superato da Isabella Rauti.
Italexit non ce la fa
Non riesce a raggiungere la soglia del 3 per cento Gianluigi Paragone di Italexit che in campagna elettorale si diceva sicuro di riuscire ad entrare in Parlamento. Fuori Mariastella Gelmini, che è stata sconfitta nel collegio uninominale di Treviglio, in provincia di Bergamo dall’ex ministro degli Esteri del governo Monti, Giulio Terzi di Sant’Agata, candidato di Fdi, come pure per l’ex ministro dell’Agricoltura e viceministro delle Infrastrutture Teresa Bellanova. Sconfitto a Bologna Vittorio Sgarbi da Pierferdinando Casini. Stefania Prestigiacomo dopo 28 anni esce dal Parlamento. Fuori anche il leghista diventato famoso per le sue posizioni ultra cattoliche e conservatrici, Simone Pillon Fuori anche il vicepresidente della Camera, Andrea Mandelli. Niente da fare anche per Sestino Giacomoni, il responsabile della Conferenza dei coordinatori regionali. Grande esclusa è poi nel centrodestra Maria Rosaria Rossi, in quota Noi moderati. Non rientreranno in parlamento per i pentastellati nemmeno Lucia Azzolina, già ministra dell’istruzione, e Vicenzo Spadafora, a capo del dicastero dello sport durante il primo esecutivo di Giuseppe Conte. Tra i grandi esclusi della Lega ci sono anche Giulio Centemero, già deputato e tesoriere del Carroccio e il viceministro delle infrastrutture Alessandro Morelli. Fuori l’ex ministro dell’Economia Giulio Tremonti, battuto da Benedetto della Vedova di Più Europa nel collegio della Camera di Milano centro.