Anna Agosta, presidente dell’ Associazione Thamaia è intervenuta ai microfoni di Radio Cusano Campus nella trasmissione “Che Musica Maestro!” condotta da Arianna Caramanti e Lele Martinelli per far capire quanto sia importante la creazione di centri analoghi che continuino a dare supporto alle tante donne vittime di violenza psicologica e finisica

Associazione Thamaia Onlus

L’Associazione nasce nel 2001, quando ancora non si parlava molto di violenza contro le donne. E’ una Organizzazione Non Lucrativa di Utilità Sociale (ONLUS) la cui finalità è quella di promuovere e favorire una migliore qualità della vita delle donne e dei minori che vivono condizioni di violenza e maltrattamento familiare. Inoltre, l’Associazione Thamaia Onlus svolge costantemente un lavoro di sensibilizzazione ed informazione rivolto alla cittadinanza, ma anche agli operatori dei servizi socio-sanitari, delle Forze dell’Ordine, alle scuole, allo scopo di garantire l’informazione sui servizi offerti e sui temi inerenti la violenza maschile sulle donne. Si realizzano conferenze, incontri e seminari volti alla prevenzione della violenza di genere e all’educazione alla legalità. Dal 2003 l’Associazione gestisce il Centro Antiviolenza per donne che subiscono maltrattamenti in famiglia, violenza sessuale, stalking. Il centro è iscritto all’albo regionale degli enti assistenziali pubblici e privati. L’Associazione è socia di D.i.Re. (Donne in rete contro la violenza – Associazione nazionale che racchiude circa di 80 Centri Antiviolenza e Case delle Donne) e del Cismai (Coordinamento Italiano dei Servizi contro il Maltrattamento e l’Abuso all’Infanzia). La politica nazionale e regionale si interessa ancora troppo poco per arginare il fenomeno, ci sosteniamo con tanto lavoro volontario e ci sono Regioni dove i centri sono ampiamente sostenuti: a noi la Regione da davvero molto poco, arrivano tra i 20mila e i 30mila euro l’anno e questi soldi ci servono giusto per pagare l’affitto e le utenze a cui dobbiamo far fronte visti i rincari di questo periodo. Non si possono fare più differenze tra Nord e Sud perché non esistono donne di serie A e di serie B. Il Centro Antiviolenza Thamaia si sostenta principalmente con i finanziamenti derivanti dai progetti con enti pubblici e privati. Presso il Centro sono presenti professioniste che utilizzano un approccio femminista che pone la donna al centro del suo percorso di uscita dalla situazione di maltrattamento, sempre garantendo l’anonimato assoluto.