Se la maggioranza di centrodestra aprirà un nuovo cantiere per le riforme, il Terzo Polo sarà della partita. Matteo Renzi prima e Carlo Calenda poi si schierano sulla linea della disponibilità al confronto.

Comincia il leader Iv che nella sua Enews premette che in effetti una Giorgia Meloni premier “avrà la nostra opposizione“, a partire dal voto contro al momento della fiducia, ma anticipa anche che “se chiederà un tavolo per fare insieme le riforme costituzionali, noi ci saremo perchè siamo sempre pronti – assicura – a riscrivere insieme le regole“.

Governo Meloni. Si a bicamerale

A fine giornata arriva anche la disponibilità del leader di Azione, per il quale “se Meloni farà una Bicamerale, è un dovere partecipare e discutere“. Di più, “se farà delle proposte – spiega ancora Calendaè un dovere partecipare e discutere“.

“Dopodiché – puntualizza lo stesso Carlo Calendapersonalmente sono assolutamente contrario al presidenzialismo“. Un concetto che tra l’altro aveva già espresso più volte durante la campagna elettorale.