Netflix annuncia l’arrivo di una nuova serie italiana dal titolo SUPERSEX. E’ prodotta da Lorenzo Mieli per The Apartment, una società del gruppo Fremantle, e da Matteo Rovere per Groenlandia, società del gruppo Banijay, di cui sono iniziate le riprese a Roma. Lo show, è diviso in 7 episodi e arriverà su Netflix in 190 Paesi nel mondo nel 2023.
E’ in lavorazione questa serie Tv creata e scritta da Francesca Manieri, con la regia Matteo Rovere, Francesco Carrozzini e Francesca Mazzoleni basata sulla storia della vita privata e professionale di Rocco Siffredi.
Tratta dalle sue dirette testimonianze: al centro del racconto non mancheranno aspetti inediti della pornostar, un racconto profondo che ripercorre la sua vita fin dall’infanzia di Ortona. La sua famiglia, le sue origini abruzzesi, il suo rapporto con l’amore, il punto di partenza e il contesto che lo ha portato ad intraprendere la sua strada nella pornografia.
Supersex serie tv: Alessandro Borghi il protagonista
Nel ruolo di Rocco Siffredi ci sarà Alessandro Borghi, 36 enne, romano d’origine, un attore che negli ultimi anni ha arricchito la sua carriera cinematografica con ruoli molto importanti. A completare il cast gli attori Jasmine Trinca, Adriano Giannini e Saul Nanni nei ruoli, rispettivamente, di Lucia, Tommaso e Rocco ragazzo.
Queste sono le parole di Francesca Manieri, creatrice e sceneggiatrice della serie:
“SUPERSEX è la storia di un uomo che ci mette 7 puntate e 350 minuti a dire ti amo, ad accettare che il demone che ha in corpo sia conciliabile con l’amore. Per farlo deve mettere a nudo l’unica parte di lui che non abbiamo mai visto: la sua anima. SUPERSEX parla di oggi, SUPERSEX parla di noi. Cosa vuol dire essere maschi? Siamo ancora capaci di conciliare la sessualità e l’affettività? Queste le domande che come un caleidoscopio si aprono davanti a noi mentre ci immergiamo nella sua incredibile vita fino a perdere il fiato”.
Antonio Rocco Tano
E ‘sposato con la sua collega ungherese Rosa Caracciolo. È con lei che Siffredi crea una famiglia, completata dalla nascita di due figli, Lorenzo e Leonardo Tano.
Nasce a Ortona in provincia di Chieti il giorno 4 maggio 1964. All’anagrafe il suo nome è Rocco Tano. Sulla carta la vita di Rocco Siffredi non prometteva bene. Istruzione minima, poca possibilità di trovare un impiego in Italia, adolescente, a soli sedici anni si arruola nella Marina mercantile come volontario. Terminerà l’esperienza nel 1982 per recarsi a Parigi per raggiungere il fratello Giorgio.
Nella capitale francese dà una mano lavorando nel ristorante a conduzione familiare ma non disdegna nemmeno di posare come modello. È in Francia che Rocco Siffredi inizia ad adoperarsi per entrare in quel mondo che lo affascina così tanto e che da lì a pochi anni, lo vedrà protagonista indiscusso: il mondo dell’hard.
Rocco Tano si trova in un locale a luci rosse quando nel 1985 incontra Gabriel Pontello, attore hard di nota fama durante gli anni ’80. E’ lui Pontello ad aprire a Rocco le porte dell’hard.
Da quel momento l’attore ha girato centinaia di film nel corso della sua carriera; negli ultimi anni si è invece concentrato nel ruolo di regista accantonando un po’ quello da attore.
Grazie alla sua carriera, Rocco Siffredi è riconosciuto a livello mondiale come una delle personalità che ha maggiormente contribuito alla diffusione e alla conoscenza del settore dell’intrattenimento per adulti.
Molti i riconoscimenti
Nel corso della sua carriera Rocco Siffredi ha vinto oltre quaranta statuette agli AVN Awards diventando una delle personalità più riconosciute del settore a livello mondiale. Il primo premio è arrivato nel 1991, mentre il primo riconoscimento come miglior attore maschile è del 1993.
Per tutto il resto, beh! ….. to be continue su Netflix con Supersex