Simone Fontecchio nella giornata di ieri ha partecipato al media day NBA con la canotta degli Utah Jazz. L’italiano si è presentato ai tifosi, portando tutto il suo talento – espresso a più riprese con la canotta della Nazionale – per aiutare la franchigia ad un percorso di rilancio dopo le gravose cessioni di Rudy Gobert e Donovan Mitchell:
È stata un’estate molto importante per me. È stato incredibile firmare con i Jazz, è stato un sogno che si è avverato. Sin da quando ero un bambino ho sempre sperato di poter giocare in NBA. È stato un viaggio molto lungo. Ora ho quasi 27 anni. Ci sono stati momenti in cui questo sogno sembrava difficile da realizzare, ma ora sono felicissimo di essere qui. So di avere molto da imparare, ma mi sento pronto e preparato.
NBA, le parole di Fontecchio in maglia Utah
Per Fontecchio ci sarà subito da adattarsi al basket NBA, decisamente diverso rispetto a quello europeo, sotto diversi punti di vista. L’impatto fisico potrebbe non essere il problema principale, ma il giocatore dovrà convincere l’allenatore a dargli il giusto minutaggio per dimostrare di poter stare in campo anche in una Lega così importante:
Come sono arrivato ai Jazz? Il mio agente ha fatto tutto il lavoro. Ma anche Danny Ainge ha avuto un ruolo molto importante per farmi firmare. Sono molto grato per questa opportunità, e farò tutto quello che potrò per aiutare la squadra. Eurobasket? È stata un’esperienza bellissima. È stato molto divertente giocare la fase a gironi a Milano davanti al nostro pubblico. Purtroppo non siamo riusciti a battere la Francia, ma credo che sia stato un grande passo in avanti per la nostra Nazionale, come gruppo, verso i nostri obiettivi futuri.
A questo punto, la parola passa direttamente al campo. Verso metà ottobre ci sarà l’esordio ufficiale in NBA.