Pino Ammendola è più di un attore, è patrimonio culturale dell’Italia. In occasione della sua partecipazione alla decima edizione di “Napoli nel Cuore“, presso il teatro Arcobaleno di Roma, ha raccontato un progetto che lo vede coinvolto e che potrebbe stupire molti. Tutto questo e le emozioni del palco le ha raccontate al cantautore Bussoletti all’interno di Bagheera, la giungla di Radio Cusano Campus che va in onda tutti i giorni dalle 17 alle 19 in pieno drive-time. Ecco i passaggi più importanti dell’intervista.
Pino Ammendola, il ruolo di Joker
“Io sarei perfetto nel ruolo di Joker che fu di Heath Ledger? Magari, ma non siete i primi a dirmelo. Invece posso dirvi che sono stato coinvolto in un progetto davvero forte dove potrei dover interpretare qualcuno di non così diverso. E’ una storia che mi è stata proposta da un regista che io stimo molto. Non posso dire molto altro ma sarebbe una parte davvero interessante e stimolante per me. Giuro che vi tengo aggiornati.”
Sull’idea di Napoli nel mondo
“Napoli è nel cuore del mondo. Sono stato su una sperduta isola dell’Indonesia dove a stento sapevano cosa fosse l’Italia ma Napoli ce l’avevano ben precisa in testa. Perché una fascinazione, un’icona, qualcosa che arriva e piace ovunque. A prescindere dal reale momento storico delle leve artistiche della città.”
Pino Ammendola, su “Napoli nel cuore”
“Partecipo a quest’evento fin dagli albori. Amavo Mario Finamore e sono felice di come il figlio Fabrizio lo ricordi ogni anno con questa serata speciale. Venerdì scorso ho assistito a momenti d’alta arte come la performance di Danilo Rea che mi ha quasi commosso. Il pubblico si emoziona ma noi sul palco non siamo da meno.”
Sul premio a Mariano Rigillo
“Ho avuto l’onore di consegnare il “Premio Napoli nel Cuore alla carriera” a Mario Rigillo! Per me è uno dei più grandi attori italiani di teatro e di cinema. Ha saputo trasmettere nella sua lunga carriera il suo autentico sangue partenopeo: basti pensare alla sua
nomina a direttore della scuola di recitazione del Teatro Stabile di Napoli dopo Luca De Filippo e al grande impegno e ai tanti lavori portati avanti sul teatro di Raffaele Viviani.”
Ecco il link del podcast dell’intera intervista di Pino Ammendola:
https://www.radiocusanocampus.it/it/fabrizio-finamore-e-pino-ammendola-napoli-nel-cuore