“Napoli nel Cuore” è una manifestazione speciale arrivata già alla sua decima edizione, che si è tenuta venerdì scorso presso il Teatro Arcobaleno di Roma con nomi come Pino Ammendola, Danilo Rea, Mariano Rigillo e Vittorio Viviani. La serata è stata così intensa che il Direttore Artistico Fabrizio Finamore ne ha annunciato una versione digitale. Tutte queste emozioni e novità le ha raccontate al cantautore Bussoletti all’interno di Bagheera, la giungla di Radio Cusano Campus che va in onda tutti i giorni dalle 17 alle 19 in pieno drive-time. Ecco i passaggi più importanti dell’intervista.
Napoli nel Cuore, la versione digitale
“Il 23 ottobre sul nostro sito si potrà vedere la decima edizione di “Napoli nel cuore”. Sarà una versione digitale che ci hanno chiesto in molti… tutti quelli che a Roma non hanno trovato posto e che potrà dare modo di raccogliere altri fondi dalla rete per fare del bene a chi ne ha bisogno.”
Sul senso benefico della manifestazione
“Ci tengo a sottolineare il fatto che tutti gli artisti coinvolti e le persone che sono dietro all’evento non percepiscono compensi per dare il 100% del ricavato alla Comunità di Sant’Egidio di Napoli. E’ nostra intenzione essere concreti sul progetto “La casa della Solidarietà”. Lasciamo ad altri parole e buoni intenti, noi raccogliamo e con quel che raccogliamo… facciamo iniziative di solidarietà sul territorio. Questa volta penseremo all’acquisto di frigoriferi professionali che daranno modo di incrementare non poco il numero di pasti per gli amici di strada e il sostegno alimentare alle tante persone in difficoltà.”
Napoli nel Cuore, il ricordo di Mario Finamore
“Tutto questo, dieci anni fa, nacque con la voglia di ricordare mio padre, Mario Finamore, per il suo quarantennale impegno in Rai sempre con la sua Napoli nel cuore. Sarebbe stato contento del ritorno della manifestazione in teatro con un sold-out che lascia ben sperare per il futuro della cultura italiana.”
Sul modo di organizzare l’evento
“Noi non siamo una Onlus. Da una parte rende più difficile l’organizzazione di “Napoli nel Cuore” perché siamo meno strutturati ma, dall’altra, ci smarca da tantissimi costi vivi che dovremmo detrarre dal ricavato della beneficenza. Pensate solo ad un ufficio e alle persone che ci lavorerebbero.”
Ecco il link del podcast dell’intera intervista di Fabrizio Finamore di “Napoli nel Cuore”:
https://www.radiocusanocampus.it/it/fabrizio-finamore-e-pino-ammendola-napoli-nel-cuore