La vittoria dell’ATP di Metz di Lorenzo Sonego ha sottolineato una crescita esponenziale del talento azzurro che rende merito anche al suo allenatore Gipo Arbino. Proprio quest’ultimo, nel corso di una lunga intervista odierna è voluto tornare sul successo di Lorenzo per raccontare il percorso fatto per costruire tale successo.
Dopo i meno recenti complimenti di Nadal, per Sonego arriva dunque una prova di maturità che lo lancia verso palcoscenici ben più grossi:
Questa vittoria dà grandissima fiducia e per noi è una conferma del fatto che il livello di Lorenzo è salito, che si è completato e che può competere ai massimi livelli contro chiunque. Qualcosa che servirà per i prossimi tornei, anche se siamo consci che, essendo alto il livello generale, ci può stare perdere delle partite. Però siamo anche consapevoli della nostra forza.
Tennis, Gipo Arbino racconta il lavoro da allenatore con Sonego
Com’è nata però la vittoria di Lorenzo Sonego a Metz? È sempre Gipo Arbino a sottolineare il grosso fatto nei giorni precedenti al torneo:
La cosa fondamentale è stata la preparazione di 12 giorni precedente; abbiamo lavorato molto sia fisicamente che tennisticamente. Abbiamo lavorato sui colpi che dovevano crescere, la risposta e il rovescio, ma anche potenziato i colpi già forti, il dritto e il servizio. Di conseguenza, Lorenzo è arrivato a Metz molto preparato. E abbiamo lavorato moltissimo anche sul piano dell’atteggiamento tattico da tenere in campo: bisogna giocare più aggressivi quando si è avanti ed essere più solidi nelle situazioni di punteggio più rischiose, come 15-30, 30-30, 30-40. Questo è stato un lavoro su cui ci siamo concentrati tanto in allenamento, un concetto fondamentale per tenere il servizio e per prendere i rischi giusti quando si andava a rispondere. E, relativamente alla risposta, il lavoro è stato fatto principalmente sull’idea di rispondere sempre in avanzamento, salvo che in situazioni particolari. Lorenzo è stato bravissimo a gestire ogni situazione in campo.