Blonde su Netflix finalmente è arrivato il giorno d’uscita. Il film sulla vita di Marilyn Monroe, che abbiamo avuto modo di vedere in anteprima a Venezia 79, sarà disponibile sul catalogo per tutti gli abbonati a partire dal 28 settembre. Un vero peccato perché visivamente e per la messa in scena scelta dal regista Andrew Dominic avrebbe meritato un’uscita tecnica sul grande schermo.
Blonde Netflix uscita 28 settembre, la trama
Blonde su Netflix parla della vita di Marilyn Monroe, ma molto di più di quella di Norma Jeane perché ci permette di venire a conoscenza e scavare nei traumi di questa grande artista uscita distrutta dalla vita a causa del pessimo rapporto con la madre. Tratto dal bestseller di Joyce Carol Oates, Blonde reinventa con audacia la vita di una delle icone più leggendarie di Hollywood. Dalla sua infanzia imprevedibile come Norma Jeane, attraverso l’ascesa alla fama e i legami sentimentali, Blonde mescola realtà e finzione per esplorare la sempre più vasta differenza tra l’immagine pubblica e quella privata dell’attrice.
Blonde Netflix uscita 28 settembre, il cast
Il cast di Blonde su Netflix prevede oltre alla protagonista Ana De Armas anche altri attori di primissimo livello: Adrien Brody, Bobby Cannavale, Caspar Phillipson, Evan Williams, Toby Huss, Julianne Nicholson, Lily Fisher, Sara Paxton, David Warshofsky, Xavier Samuel, Michael Masini, Spencer Garrett, Chris Lemmon, Rebecca Wisocky, Scoot McNairy, Dan Butler, Lucy Devito, Ned Bellamy.
La Recensione
Blonde è sicuramente stato uno dei film più interessanti di Venezia 79, quantomeno nella sua capacità di essere un biopic fuori dagli schemi. Sin dalla messa in scena, con un mix tra narrazione a colori bianco e nero e con il continuo cambio di formato sullo schermo Andrew Dominic ci consente di vivere la visione come un qualcosa di organico, seppur spesso non se ne comprenda pienamente il senso strutturale. Ana De Armas è una protagonista perfetta, che spazia perfettamente tra la vita privata di Norma Jeane e il mito pubblico di Marilyn Monroe.
Durante la nostra visione a Venezia 79 c’è parso subito evidente che sono più i punti di forza che quelli deboli di questo film, che ha il pregio di parlare di come ad esempio la malattia mentale e la depressione possano sopraggiungere in ogni ambito sociale mostrandone in modo schietto anche le potenziali origini. Norma Jeane in Blonde su Netflix ci viene mostrata come una donna che non ha mai conosciuto il padre e ne ricerca la figura negli uomini della sua vita, soltanto desiderosa di sentirsi amata è supportata. Un qualcosa che trova probabilmente solo con Arthur Miller, interpretato magnificamente da Adrien Brody. È un peccato che un film del genere, che tocca anche le tematiche delle differenze salariali tra uomo e donna di cui Marilyn Monroe si fa tenace avversario, sia stato ridotto a pellicola intrisa di scene di nudo dalla stampa estera. Un sentimento di amarezza espresso anche dalla stessa protagonista, pronta a subire la viralizzazione sui social delle scene più esplicite.
Naturalmente la bellezza era un’arma di Marilyn così come lo è per Ana De Armas, che riempie con il suo corpo ogni fotogramma della pellicola sia con gli abiti più iconici che senza, ma ha dimostrato di essere anche un’attrice davvero valida nei dialoghi e nelle scene più struggenti del film. Il rapporto con il presidente degli Stati Uniti Kennedy è probabilmente la sintesi della vita di una donna che chiedeva soltanto amore e per la quale la bellezza è forse stata la peggiore delle maledizioni.
Blonde su Netflix in uscita dal 28 settembre è dunque uno dei titoli da non perdere in streaming.