L’Italia di Roberto Mancini vince in casa dell’Ungheria per 0-2, scavalca la stessa selezione ungherese e si classifica al primo posto nel Gruppo 3, qualificandosi alla fase finale di Nations League. Servivano i tre punti alla nazionale italiana e sono arrivati con il più classico dei risultati: 0-2 grazie alle reti di Giacomo Raspadori e Federico Dimarco. L’Italia, quindi, sale a 11 punti in classifica, mentre l’Ungheria rimane a quota 10. La Nazionale Italiana accede alla final four della competizione in cui sfiderà le altre prime tre classificate dei gironi di Lega A. È la seconda volta in tre edizioni di Uefa Nations che gli azzurri riescono ad accedere alle semifinali, dopo quella dello scorso anno, in cui la nazionale perse poi la semifinale contro la Spagna. Al termine del match, ha parlato Roberto Mancini ai microfoni Rai, mostrando orgoglio e soddisfazione per la vittoria, ma anche rammarico per la mancata qualificazione al Mondiale in Qatar, che si svolgerà da novembre a dicembre del 2022.
Italia, le parole di Roberto Mancini
Al termine della vittoria per 0-2, l’allenatore dell’Italia, Roberto Mancini, ha parlato della sfida vinta in Ungheria, ma anche mostrando un pizzico di rammarico per la mancata qualificazione in Qatar: “Molto bene per 70′, gli ultimi 20′ però non mi sono piaciuti. Sono contento, ma nel finale ci siamo fatti schiacciare, dovevamo controllare meglio la partita. E’ importante – commenta Mancini – aver raggiunto la Final Four di Nations League, ma purtroppo tutto il resto rimane. Abbiamo rimesso bene in piedi un gruppo dopo quella delusione, ma dobbiamo ancora lavorarci. Ora serve scavallare il mese di dicembre, fino a quel momento sarà difficile”.
Le parole dei calciatori
Non solo Roberto Mancini, al termine del match hanno parlato anche diversi protagonisti della sfida, tra cui Federico Dimarco, autore del suo primo gol con la maglia azzurra: “Sono contento del primo gol in Nazionale, ma l’importante era vincere, l’abbiamo fatto e siamo contenti di essere andati in finale. Ogni giorno ho cercato di dare il massimo nel mio lavoro. Sono contento di aver raggiunto questo risultato e ora me lo godo”. Successivamente ha parlato anche Donnarumma, portiere dell’Italia: “Ci voleva per ridare un po’ di entusiasmo, anche se non si può tornare indietro e il Mondiale è una ferita aperta. Bisognava ripartire, dovevamo farlo per tutta l’Italia e per chi credeva in noi. Siamo partiti bene con due vittorie, andiamo alle Final Four e cerchiamo di vincerle. A volte può capitare un errore e per noi portieri è dura. Però bisogna rimanere concentrati, lavorare sempre al massimo e capire dove si è sbagliato cercando di non rifilarlo. Le partite come stasera si preparano da sole perché sono importanti e speciali. Cerco di prepararle con tranquillità e serenità, ridendo e scherzando nello spogliatoi. Poi quando si entra in campo la testa è lì. Poi può capitare purtroppo come a giugno dove ho fatto un errore che non dovevo fare. C’ho lavorato, ne abbiamo parlato col preparatore. Purtroppo può capitare ma non deve capitare. Era una partita già in discesa e l’ho ammazzata. Devo lavorare anche su quello quando si può giocare e quando non si può giocare. Lavoro. Ora bisogna andare avanti”.
Infine, anche Bryan Cristante ha detto la sua sulla sfida dell’Italia: “Siamo stati bravi a prenderci queste due partite, ora andiamo a giocarci le finali”. Poi un pensiero anche sull’esclusione dal mondiale: “La delusione è grande e la sappiamo tutti. I primi delusi siamo noi, purtroppo non ci possiamo fare nulla: l’unica cosa che si poteva fare era vincere queste partite. Se non ci crediamo noi, sicuramente le cose non andranno bene. Siamo forti, l’abbiamo dimostrato e possiamo fare belle cose”.