Renato Schifani, neo Presidente della Regione Sicilia, ha commentato a La 7 il suo successo: “Non mi aspettavo l’invito in Regione, pensavo di tornare in Senato. Evidentemente il centrodestra ha visto in me una figura che poteva evitare quanto successo nel 2012 in Sicilia con la rottura della coalizione. Musumeci? Non avrei accettato questo incarico senza la sua parola. In un comizio ho auspicato un suo ruolo. Non so se sarà Ministro, Viceministro o altro. Ma credo possa essere una figura di raccordo importante per il sud”.

Sulle urgenze: “Semplificare le procedure relative al rilascio delle autorizzazioni, bisogna spezzare i tempi lunghi. Lo faremo anche con un atto legislativo se necessario, serve una svolta. Il ponte sullo stretto è un’opera che si realizzerà. Andrò avanti sui termovalorizzatori dobbiamo andare oltre le posizioni ideologiche e non scientifiche. Tra l’altro producono energia, elemento importante in questo momento”.

Sul governo: “Giorgia Meloni ha sempre dato molta attenzione al mezzogiorno, e si vede dai consensi. Mi aspetto quello che è giusto: che un Presidente del Consiglio sia vicino alla nostra Regione e che lavori per risolvere alcuni problemi infrastrutturali”.