La linea di andare ognuno per sé è costata – con il senno del poi – molto. Ma all’indomani delle elezioni politiche è già tempo per riparlarne: c’è margine per un’alleanza tra Partito Democratico e Movimento 5 Stelle? I numeri sono impetuosi e parlano chiaro: il centrodestra è la forza trainante del paese, per arginarla è necessario unire le forze. Anche perché in vista ci sono appuntamenti politici importanti come, ad esempio, le elezioni regionali in Lazio e Lombardia. Nella regione laziale il voto sarà anticipato ai primi mesi del 2023 poiché l’attuale Presidente, Nicola Zingaretti, è stato eletto in Parlamento. Con questi numeri, nel Lazio, vince il centrodestra, ecco perché il tema dell’alleanza tornerà presto in auge.

Anzi, prestissimo. Su sollecitazione dei giornalisti in sala, se ne è parlato già oggi nell’ambito della conferenza stampa di Giuseppe Conte. Il presidente pentastellato: “Ogni situazione va ponderata, avremo la possibilità di valutare la situazione nel Lazio. C’è un po’ di tempo, valuteremo ma vorrei sottolineare che poniamo un’asticella molto alta. Abbiamo accumulato molta esperienza sul comportamento del gruppo dirigente del Pd. Non sarà facile dialogare con noi e saremo molto più prudenti del passato. Con l’agenda Draghi Letta ha venduto un progetto politico che non c’era. Non ci sarà alcun dialogo, bisogna capire che Pd verrà fuori dal confronto interno che ci sarà. All’esito di quello vedremo se ci saranno le condizioni per riallacciare il dialogo“.