I dati del bollettino covid-19 del 26 settembre 2022 a cura del Ministero della Salute: 10.008 casi e 32 i decessi. Si conferma una tendenza alla risalita dei contagi con un leggero anticipo rispetto alle previsioni, per il momento gli altri indicatori sembrano reggere.
Poco meno di 66mila i tamponi processati, un dato in linea con la scorsa settimana (67mila), così come quello dei decessi (erano 31): sale, come detto, il tasso di positività al 15,2%, contrastanti i dati ospedalieri: +5 nelle terapie intensive, frutto di 16 ingressi, alto il saldo dei ricoveri (+140) nonostante la domenica sia giorno di poche dimissioni (settimana scorsa registrato +73). Poco meno di 11mila i guariti, la popolazione attualmente positiva è sostanzialmente stabile.
Bollettino covid-19 di oggi, le TI reggono particolarmente bene
I dati del bollettino covid-19 di oggi evidenziano grandi disparità a livello regionale: 4 quelle con più di mille contagi: Lombardia, Emilia-Romagna, Lazio e Veneto. Decessi concentrati sempre in Lombardia (9) ed Emilia-Romagna (6), alto il saldo ricoveri in provincia di Bolzano (+11) mentre la Puglia è l’unica a decrescere sotto questo parametro (-2): tassi di positività estremamente variegati: tre regioni sotto il 10% (Sicilia, Puglia e Valle d’Aosta), le Marche sfiorano il 38%. Il miglior saldo rispetto alla giornata di domenica è in Campania, con 881 positivi in meno.
Chiudiamo la rassegna con la canonica comparazione settimanale. Detto dei valori sui tamponi e relativi tassi di positività, anche sui parametri più significativi la curva mostra segni di inversione: le terapie intensive segnano -21 (sono 130 quelle attualmente occupate dai pazienti), valore analogo a quello dei posti letto nei ricoveri ordinari (-34, pari a 3.461). Rimane ferma la popolazione attualmente positiva, che dovrebbe tornare a risalire: stabile a 427mila unità.