Lo sciopero Rai 26 settembre ha destato diverse perplessità proprio perché è stato annunciato lo scorso 25 agosto e quindi era noto che sarebbe sopraggiunto nel momento in cui sarebbero stati resi noti i risultati elettorali. Il Sindacato nazionale autonomo produzione tv (SNAP) indicava nell’annuncio dello sciopero RAI che avrebbe riguardato “tutto il personale rai direzione produzione tv del CPTV di Roma e di produzione news, sia in sede che in regime di trasferta sul territorio nazionale”.

Lo Sciopero Rai con la scelta del 26 settembre sicuramente ha dato modo di dare ampia cassa di risonanza all’agitazione, che è dovuta “al clima di tensione vissuto dal dipendente durante lo svolgimento delle attività lavorative, il fallimento della formazione professionale dei nuovi assunti, il mancato riconoscimento del merito e della crescita professionale, lo stravolgimento dei modelli produttivi e delle figure professionali, la negazione dei diritti del lavoratore e le reiterate violazioni degli istituti contrattuali”.

Sciopero Rai 26 settembre, saltano Agorà e Elisir mentre viene anticipato Il Paradiso delle Signore

Lo sciopero ha avuto un impatto parziale sui programmi della Rai previsti per il 26 settembre, non sono andati in onda “Agorà” con Monica Giandotti su Rai3, sostituito dal film con Adriano Celentano “L’emigrante” del 1973, e anche “Elisir” con Michele Mirabella, Benedetta Rinaldi e Francesca Parisella, che va in onda stesso studio, al suo posto uno speciale sulla natura e il biologico. Su Rai 1 invece sono saltati Uno Mattina e BellaMa, sostituiti rispettivamente da uno Speciale TG1 per commentare il risultato delle urne e da Il Paradiso delle Signore che è andato in onda in forma doppia.