Conferenza Stampa di celebrazione nel quartier generale romano di Fratelli d’Italia (Fdi). A fare gli onori di casa non c’era Giorgia Meloni ma figure comunque rappresentative del partito: Giovanni Donzelli (responsabile nazionale organizzazione), Francesco Lollobrigida (capogruppo Fdi alla Camera) e Luca Ciriani (capogruppo Fdi al Senato).
Elezioni, conferenza stampa Fdi: “Il Pd faccia ammenda, campagna complicata”
Il segretario del Pd Enrico Letta ha telefonato a Giorgia Meloni, secondo quanto riferito dal Nazareno, per riconoscere la vittoria della leader di FdI e del centrodestra alle elezioni. Il leader prossimo alle dimissioni dalla segreteria del Pd è oggetto di critiche da parte dei maggiori esponenti del partito vincitore:
Quando si vota è sempre un giorno di festa. Ho sentito Letta dire che oggi è un giorno triste, forse il Pd dovrebbe iniziare a rispettare il voto dei cittadini qualsiasi sia la loro preferenza, la democrazia non si difende solo quando vince la sinistra. Questa sinistra spocchiosa continua a non imparare dai suoi sbagli. C’è ovviamente grande soddisfazione per un partito che alle politiche del 2018 era al 4,3 e alle Europee del 2019 al 6,6: una crescita costante e senza precedenti grazie alla leader Giorgia Meloni e grazie a un classe dirigente molto vicina al territorio. Siamo un partito che rispecchia il Paese sotto il profilo sociale ma anche geografico. Alcuni si sforzano di dire che il voto di Fdi è di protesta ma non è così: abbiamo un nostro programma e un programma di coalizione, con cui volevamo esprimere la volontà di un cambiamento per l’Italia. Non siamo nati per fare solo opposizione
Luca Ciriani, capogruppo Fdi Senato
Esulta anche il capogruppo alla Camera, Francesco Lollobrigida, che nel suo lungo intervento ha sottolineato le difficoltà di una campagna elettorale che non finisce con le votazioni di ieri perché Giorgia Meloni è già al lavoro per assumersi le responsabilità di un ruolo così fondamentale:
Abbiamo dimostrato di avere più a cuore gli interessi dell’Italia rispetto a quelli del partito. Questo ci aveva penalizzato in passato ma questa volta è stato premiante, anche grazie al buon lavoro di sindaci e governatori sul territorio. È stata una campagna difficile, oggi Meloni ha deciso di dedicarsi allo studio dei dati elezioni, ora vedremo se ci sarà spazio e ruoli che la Costituzione prevede siano attribuiti a chi è leader del primo partito italiano, sicuramente sente il peso di questa responsabilità. Io sono personalmente soddisfatto del suo colloquio telefonico con Enrico Letta, forse abbiamo dato un esempio su come si faccia opposizione. Altri governatori di sinistra hanno preferito alle parole gli insulti gratuiti, i risultati che sono emersi nelle loro regioni li vedono persino dietro il M5s. Ci auguriamo che questo sia un punto di partenza, non siamo qui per ragionare con il bilancino insieme ai nostri alleati della coalizione
Francesco Lollobrigida (capogruppo Fdi alla Camera)
Nel frattempo, direttamente dai social di Giorgia Meloni arriva il complimento più bello, vale a dire quello della figlia di 6 anni che tramite un biglietto postato dalla madre le ha confessato il proprio amore: “Cara mammina! Sono tanto felice che hai vinto. Ti amo tanto”