Integratori multivitaminici per l’Alzheimer? Tutto vero e tutto molto sconvolgente perché si tratta di una malattia importante su cui i riflettori sembravano essersi abbassati inevitabilmente in questi anni di Covid. Ora arriva questo nuovo studio che ha scoperto che l’assunzione di un integratore giornaliero può migliorare la funzione cognitiva negli anziani, ma sono necessari ulteriori studi per confermare questi risultati e cantare vittoria o, almeno, stappare una bottiglia. Un passo in avanti però c’è, un passo in avanti non da poco. Perché vorrebbe dire arginare un male che in passato è sembrato inarrestabile. Vediamo cosa c’è di concreto in questa notizia rilanciata in tutta la comunità scientifica.
Integratori multivitaminici per l’Alzheimer: lo studio
Che questa malattia non sia qualcosa di secondario lo dimostra l’Alzheimer’s Association che sostiene che:
“1 anziano su 3 muore a causa dell’Alzheimer o di un’altra forma di demenza. C’è un urgente bisogno di interventi sicuri per proteggerli dal declino cognitivo.”
Ecco perché la ricerca ha valutato se assumere un integratore quotidiano di estratto di cacao o un integratore multivitaminico-minerale potesse diminuire il rischio di sviluppare malattie cardiache, ictus, cancro e altre condizioni. Secondo gli studiosi, l’estratto di cacao è ricco di composti chiamati flavonoidi, e ricerche passate indicano che questi possono avere un impatto positivo sulla funzione cognitiva.
Infine, i ricercatori hanno testato se la somministrazione quotidiana di estratto di cacao rispetto al placebo e un multivitaminico-minerale rispetto al placebo ha migliorato la cognizione negli anziani.
I numeri
Per giungere a questa scoperta sugli integratori multivitaminici per l’Alzheimer questi sono stati i numeri:
- sono stati arruolati più di 2.200 partecipanti
- di età pari o superiore a 65 anni
- sono stati seguiti per 3 anni
Fattivamente, per valutare la memoria e altre capacità cognitive, i partecipanti hanno completato i test per telefono al basale ogni anno.
Integratori multivitaminici per l’Alzheimer: le conclusioni
La ricerca ha dimostrato che, nonostante l’estratto di cacao non influisca sulla funzione cognitiva, l’integrazione quotidiana multivitaminica-minerale ha portato a un miglioramento cognitivo statisticamente significativo. Quindi:
“Secondo le stime dei ricercatori, tre anni di integrazione multivitaminica si sono tradotti approssimativamente in un rallentamento del 60% del declino cognitivo (circa 1,8 anni).”
I risultati hanno mostrato che i benefici erano relativamente più pronunciati nei partecipanti con malattie cardiovascolari significative, il che è importante perché questi individui sono già a maggior rischio di deterioramento cognitivo e demenza. Per completezza d’informazione, bisogna specificare che è troppo presto per raccomandare l’integrazione quotidiana di multivitaminici, poiché sono necessarie ulteriori analisi a conferma di questi risultati, ma è una strada percorribile e vale la pena farla fino alla fine.