Luigi Di Maio fuori dal Parlamento: dopo la batosta alle urne, superato a Napoli dall’ex compagno di partito Sergio Costa, affida a un post su Facebook i suoi pensieri e le sue conclusioni. L’ex ministro dell’ambiente, che ha condiviso con Di Maio tanti anni nel M5S, ha vinto la corsa all’uninominale nel collegio Napoli U02 che abbraccia i quartieri di Fuorigrotta, Bagnoli, Soccavo, Posillipo, ma anche il centro storico, Chiaia e Mercato. Il leader di Impegno Civico e ministro degli Esteri uscente ha scritto:

Non ci sono se, ma o scuse da accampare. Abbiamo perso. Gli Italiani non hanno considerato abbastanza maturo e valido il nostro progetto politico. E su questo la nostra comunità dovrà aprire una riflessione. Negli ultimi mesi, insieme a straordinari amici di percorso, abbiamo deciso di metterci in gioco, di proporre agli italiani un progetto politico nuovo, da far conoscere in pochissimo tempo. Il risultato non è stato quello che ci aspettavamo. Impegno Civico non sarà in Parlamento. Allo stesso modo, non ci sarò neanche io. Stanotte mi sono congratulato con Sergio Costa per la sue elezione nel collegio di Napoli – Fuorigrotta. Voglio ringraziare tutti coloro che in questi mesi si sono messi a disposizione di questo progetto, che ci hanno messo tempo e risorse, dimostrando dedizione, affetto e amicizia: a tutti i volontari e amici che ci sono stati dico che non li dimenticherò. Auguro a tutti di trovare realizzazione e soddisfazione dai propri successi, non dalle sconfitte degli altri”.

Luigi Di Maio: “Complimenti a Meloni e Conte”

Poi una riflessione sulla vita e i complimenti a Giorgia Meloni e Giuseppe Conte:

“Nella vita ci sono vittorie e sconfitte. Si cade, ma si impara anche a rialzarsi. E succederà anche stavolta. Faccio i miei complimenti a Giorgia Meloni e Giuseppe Conte, i due vincitori di queste elezioni. E poi voglio dare un grande abbraccio agli italiani, per il bene che mi hanno dimostrato in questi anni e per quello che li aspetta nei prossimi mesi: siamo una grande democrazia, una grande Nazione, e anche se abbiamo nubi all’orizzonte, insieme ce la faremo”.

A febbraio 2018, durante la trasmissione televisiva “½ h in più” di Lucia Annunziata, Luigi Di Maio, allora leader del Movimento 5 Stelle, fece proprio il nome di Costa, generale dei Carabinieri Forestali, come possibile ministro dell’Ambiente. Costa, 63 anni, ha ricoperto l’incarico nei governi Conte 1 e 2.