Skriniar-Psg, è veramente giunto il momento? La telenovela estiva legata al difensore dell’Inter ha fatto preoccupare tutta la tifoseria nerazzurra, convinta di perderlo davanti alle laute offerte del club di Al-Khelaïfi. Dal quartier generale di Milano, la dirigenza interista guidata da Zhang ha resistito a tutti i colpi e contraccolpi dei francesi, riuscendo a spuntarla allo scadere della sessione di calciomercato. Questa volta, però, sembra che l’Inter non abbia più il potere di trattenere il gioiellino slovacco, che potrebbe partire già a gennaio senza terminare la stagione. Il mancato rinnovo, la scadenza del contratto nel 2023 il pressing continuo dei francesi: tutti elementi che portano Skriniar sempre più vicino al Psg. 

Skriniar-Psg, Al-Khelaïfi ci riprova

Con un contratto in scadenza a fine stagione, l’Inter rischia di perdere uno dei pezzi più pregiati della propria squadra a zero. Skriniar è stato vicino al Psg diverse volte, ma poi l’estate si è conclusa con la sua permanenza. A denti stretti, l’Inter ha trattenuto un giocatore fondamentale che però rischia ancora una volta di perdere. E questa volta davvero. I discorsi sul rinnovo sono sempre stati rimandati, a causa anche di alcune difficoltà che la squadra sta passando in termini di risultato. Nulla di programmato, nulla da discutere, ma tanto di cui preoccuparsi. Perché? Perché la pista Psg è sempre viva. Secondo la Gazzetta dello Sport, l’Inter pensava a una strategia last minute per trattenerlo almeno fino a fine stagione con la proposta di un rinnovo breve o con l’inserimento di una clausola rescissoria. Ma queste ipotesi sembrano ora molto lontane, mentre la partenza di Skriniar a gennaio sempre più vicina. Sempre secondo quanto scritto dal quotidiano, il Psg è pronto a presentare una nuova offerta a inizio anno. La proposta sarà però ridimensionata: i francesi non offriranno oltre i 30 milioni di euro. L’Inter proverà ancora a difendersi, rischiando seriamente di perdere Skriniar a zero, o lascerà entrare liquidi gentilmente offerti dal Psg? Gennaio è ormai vicino.

Le offerte dei francesi e la resistenza dell’Inter

Skriniar sembra promesso sposo del Psg già a inizio estate, quando una maxi offerta arrivata sul tavolo di Zhang fa tremare le fondamenta. La prima, arrivata ai primi di giugno, è di circa 50 milioni. Si pensava che l’Inter, a causa di qualche guaio economico, avrebbe facilmente ceduto alla potenza del potente sceicco Nasser Al-Khelaïfi, ma poi non è stato così. I nerazzurri ereggono sin da subito un fortino attorno allo slovacco, dal 2017 al centro dei progetti e della difesa, e resistono alla tentazione di far cassa per trattenere uno dei punti fermi della squadra. A metà giugno ecco il rilancio dei francesi. Non si parla di rilanci sul prezzo del cartellino, questa volta il Psg punta a convincere direttamente Skriniar con l’offerta di un quinquennale a circa di 9 milioni di euro di stipendio (7,7 milioni netti più bonus). L’Inter non cede, ma tra la fine di giungo e i primi di luglio, il Psg prepara l’affondo. Mettendo sul piatto una contropartita e poi presentando una delegazione parigina a Milano l’affare sembrava ormai fatto. Invece ancora muro. Zhang decide di toglierlo definitivamente dal mercato il 19 agosto: Skriniar è e resterà un giocatore dell’Inter, anche se Al-Khelaïfi, a fine agosto, ci riprova ancora per l’ultima volta.