Si terrà nella città di Nepi la rassegna DiviNarte in scena il primo e il due ottobre. Sarà la sesta edizione e avrà come titolo “Dioniso incontra l’arte. La nascita di un amore diVino” ed è a lui che sarà dedicata la rassegna, proprio al dio greco dell’ebbrezza, nell’antica Roma conosciuto come Bacco. Una delle più grandi divinità dell’Olimpo.

La storia di Dionisio

Dioniso nacque da Zeus e da Semele, figlia di Cadmo. Si narra che questa avesse chiesto a Zeus di apparirle in tutto il suo splendore, ma rimase incenerita dalla visione del fulmine di Zeus. Dioniso che era ancora nel grembo materno, fu salvato dal rogo grazie al padre che lo cucì dentro la sua coscia, da cui nacque dopo una seconda gestazione divina. Considerato l’inventore della vite, del melo, del vino, della birra e non solo, a lui si deve il rinnovarsi della vita dei fiori e degli alberi. Il vino, in particolare, fu per i Greci la bevanda che faceva dimenticare gli affanni, che creava gioia nei banchetti, che induceva al canto, all’amore, nonché alla follia e alla violenza e che, nel sacrificio, era strumento di mediazione tra uomini e dei. Dioniso, divinità dalle mille sfaccettature, si manifestava in diversi modi: toro, leone, serpente, capretto, barbaro e greco, giovane e vecchio, femmineo nel vestire e nei capelli fluenti. Da sempre decantato nell’arte è stato il protagonista di innumerevoli opere tra cui il “Bacco” di Michelangelo simbolo di questa sesta edizione che si terrà l’1 e il 2 ottobre all’interno della suggestiva Rocca dei Borgia di Nepi.

DiviNarte

Simona Benedetti fa parte dell’organizzazione dell’evento e del Comune di Nepi ed è intervenuta su Radio Cusano Campus per parlarne: “Ci saranno tanti artisti tra musicisti, scultori, attori etc… C’è di tutto per quanto riguarda l’arte infatti saranno più di quaranta gli artisti presenti all’evento e trentacinque le aziende vinicole provenienti da tutta Italia: DiviNarte infatti vuole essere un punto di incontro la arte e vino, il fulcro in cui le due culture si incontrano e si fondono insieme in un unico corpo caratterizzato dell’ebbrezza, dall’armonia e dal voler stare bene insieme. Tutto infatti diventa conviviale quando ci si trova avanti un buon bicchiere o calice di vino, bianco o rosso che sia. E’ importante dar voce alle aziende agricole e ai produttori di vino soprattutto in questo momento storico in cui tutti stiamo subendo dei rincari vertiginosi. Per questo non abbiamo mai smesso di proporre DiviNarte, a parte nell’anno della pandemia in cui ci siamo dovuti fermare per forza.