Giuseppe Conte commenta le proiezioni elettorali: “Il Movimento 5 Stelle ha compiuto una grande rimonta. Tutti ci volevano fuori dal Parlamento e ci davano ad una cifra invece, se i dati lo confermeranno, siamo la terza forza politica. Saremo una forza di opposizione che esprimerà coraggio e determinazione, sempre concentrati per realizzare il programma che abbiamo illustrato durante la campagna elettorale. Saremo intransigenti: il centrodestra sarà maggioranza in Parlamento ma non lo è nel paese. Ha inciso una legge elettorale sbagliata, che dobbiamo superare”.

Sull’exploit al Sud: “Siamo la prima forza politica ed è un dato significativo. Le azioni politiche per ridurre le disuguaglianze territoriali sarà, per noi, una stella polare. Dobbiamo ridurre il divario tra Nord e Sud”.

Conte, poi, fa un indiretto riferimento al reddito di cittadanza: “Abbiamo buona parte del paese dalla nostra parte e non permetteremo a nessuno di smantellare le nostre riforme”.

Sul Partito Democratico: “Saremo avamposto per la realizzazione dell’agenda progressista, ne discuteremo senza cartelli. Le scelte compiute dal PD hanno compromesso la campagna elettorale e la competitività con questo centrodestra. I cittadini hanno dimostrato, soprattutto al Sud, che il voto giusto per contrastare il centrodestra è quello per il M5s”.

Su Di Maio: “Preferisco ricordare le battaglie fatte insieme, mi limito a questo ricordo ed auguro buona fortuna a tutti i compagni di percorso che ci hanno lasciato”.

Su Giorgia Meloni: La campagna elettorale non è stata particolarmente buona perché non siamo riusciti a confrontarci su programmi e contenuti. Mi sarebbe piaciuto avere più tempo e più occasioni. Nessuno si deve permettere, però, di distruibuire patenti di legittimazione democratica. Si parlava di un’onda nera, ma mi sono subito dissociato“.