Kim Kardashian Dolce e Gabbana e una grande collaborazione. Il quarto giorno della Milano Fashion Week è dedicato ad un tuffo nelle origini: la maison Dolce & Gabbana riscopre la sua storia, grazie ad una selezione di capi dalle collezioni tra il 1987 e il 2007. Nasce in questo modo “Ciao, Kim”, una collaborazione sapientemente anticipata sui social, grazie a video teaser e immagini mirate, con una campagna social quanto mai virale, oltre che col matrimonio della sorella Kourtney a Portofino, nello scorso maggio.
La linea primavera-estate 2023 di Dolce&Gabbana si trasforma, dunque, in una rilettura del suo stile, con uno speciale tocco da diva, che esalta non soltanto la tradizione del brand, ma anche la femminilità. I protagonisti assoluti della collezione, comunque, rimangono il nero, l’argento e il bianco, che brillano su corsetti, collant, reggicalze, spesso abbelliti da cristalli o paillettes. Uno stile sensuale, in cui i tessuti sono leggeri e trasparenti, pronti a lasciar intravedere la pelle, in un look irresistibile. E, se non manca l’animalier coi suoi motivi leopardati, non sono assenti motivi alla spiritualità tradizionale, con collane e pendenti di croci, ricolmi di brillanti. Un accostamento curioso, tra le soluzioni sensuali della diva e le origini dei due stilisti.
Altri elementi presenti nei look sono tute e giacche sartoriali avvitate, mentre tra gli accessori preferiti dal brand per questa collezione si trovano guanti, borse e occhiali da sole.
Ad ogni modo, rimane ben visibile la cifra stilistica della Kardashian, ovvero la passione per il mono-colore, con poche stampe e impreziosito piuttosto da tessuti riflettenti e luccicanti.
Kim kardashian Dolce e Gabbana: Un vero Kim-show
Kim Kardashian è stata la collaboratrice della nuova linea Dolce&Gabbana, una collezione a sei mani, nella quale lei risulta parte importante del team creativo.
Per questo motivo, Kim Kardashian non appare tra le modelle in passerella, ma trova il suo momento di luce alla fine della sfilata, al fianco dei due stilisti italiani: indonna un lungo abito nero, costellato da preziosi cristalli Swarovski scuri, che rendevano il look ancor più brillante. Con la sua chioma biondo platino, Kim Kardashian si è fatta interprete della Dolce Vita e delle star italiane, senza rinunciare al glamour americano, che è la sua firma.
Ma, se Kim si presenta sulla passerella solo alla fine, la sua immagine riempie anche l’inizio della sfilata: un video in bianco e nero, nello sfondo, in cui Kim Kardashian viene presentata nel mangiare un piatto di spaghetti, abbigliata con un vestito di ricchissimi cristalli, dà inizio al fashion show, insieme al rombo di un aereo che atterra e dai paparazzi che chiamano Kim e continuano a scattare le loro foto. Uno spettacolo in cui si celebra, dunque, il simbolo che è divenuta la Kardashian.
In prima fila, alcuni volti noti, come Monica Bellucci e Bianca Balti, e la famiglia di Kim: Kris Jenner, la sorella Khloe, i figli Chicago, North, Psalm, Saint, nati dalla relazione con Kanye West.
Le dichiarazioni degli stilisti
Lavorare con Kim Kardashian è stato quanto mai interessante: lo raccontano Dolce & Gabbana, che, nonostante la sorpresa di alcune scelte, si sono trovati concordi con la star del web. Di seguito, rilasciamo alcune delle loro dichiarazioni:
“Abbiamo confrontato le nostre scelte e all’80% erano uguali. […] Siamo sempre stati due, questa volta eravamo in 3, Kim – dicono – ama e capisce la moda e ha un suo stile, è stata una conversazione stimolante.”
D’altra parte, Kim Kardashian è stata felice di poter osservare da dentro lo show e si è mostrata subito entusiasta per la sfida che le si è posta davanti:
” Avevo sempre visto tutto da fuori e non lo avevo mai vissuto, è stata la sfida più bella e stimolante creativamente. […] Spero che la mia esperienza nella moda – spiega lei – venga ricordata per il contributo all’inclusione di tutte le taglie e tutte le donne. Anche in questa collezione ci sono abiti che vorranno mia madre, le mie sorelle e persino le mie figlie. “
Evidente è il tocco di Kim nella scelta delle modelle, che guarda sopratutto all’inclusività: molte modelle erano di origine africana e non mancavano indossatrici plus-size, proprio come nelle sfilate del brand di Kim, Skims.