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Francia, Giroud: “L’età avanza ma ci sono ancora. Mondiali? Sono in dubbio”

Olivier Giroud sta vivendo una seconda giovinezza sia in Francia, che al Milan. Giocate decisive, gol e prestazioni super sono ormai un must, e anche se la sua Nazionale ora rischia la retrocessione in Lega B di Nations League, il suo apporto è sempre fondamentale. Intervistato da Telefoot, l’attaccante milanista ha parlato di Nazionale, del record di Thierry Henry ormai a un passo e della convocazione ancora in bilico per i Mondiali in Qatar.

Francia, Giroud: “Che piacere giocare con Mbappè e Griezmann”

Alla soglia dei 36 anni, che compirà tra qualche giorno, Olivier Giroud ha ancora lo spirito e lo sprint in campo di un ragazzino, e si è visto in campo con la Francia. Contro l’Austria ha deciso il match insieme a Mbappé, al quale ha servito anche l’assist dell’1-0. Intervistato da Telefoot, l’attaccante del Milan ha parlato della sua esperienza in Nazionale.Mi sto divertendo molto e penso si sia visto con l’Austria. Sono a disposizione dell’allenatore, sono pienamente dentro la squadra. Fare gol è bello, vuol dire che anche con l’età avanzata, se così si può dire, uno c’è ancora. Io ho sempre questa voglia di portare un piccolo valore aggiunto in squadra. È sempre un piacere giocare insieme a Mbappè e Griezmann, giovedì si è rivisto in campo. Abbiamo sempre cercato di ritrovarci e ci siamo trovati benissimo. Ci siamo divertiti molto, ma non solo noi tre, tutta la squadra, quindi è molto incoraggiante per il futuro”.

Anche se con la Danimarca potrebbe partire dalla panchina, Olivier non manca di dimostrare sostegno alla squadra, mettendosi a completa disposizione anche da non titolare. Quando e se ci sarà il momento, Giroud sarà pronto a lottare per la sua Francia, inseguendo anche un prezioso record. Al momento il numero 9 si trova a soli due gol di distanza dal primato di miglior marcatore della storia della nazionale francese. Il record appartiene a Thierry Henry, che ha segnato 51 reti in 123 presenze. “Non so se eguaglierò Henry – ha risposto Giroud – ma in ogni caso mi sto avvicinando a lui e già questo è un orgoglio immenso, visto che parliamo di una leggenda del calcio francese”.

“Mondiale? Decide Deschamps”

A poco meno di 2 mesi dall’inizio del Mondiale, ci si interroga anche su chi saranno i convocati del ct Diedier Deschamps. Giroud potrebbe essere uno dei calciatori in bilico, ma non ne ha fatto un dramma: se la Francia chiamerà, lui sarà certamente pronto. “Sono a disposizione dell’allenatore, sono al fianco della squadra. Sento di essere uno di loro, come i miei compagni. Se l’allenatore riterrà di aver bisogno di me, io ci sarò. Sa come la penso. Ora, come dice lui, ci sono cose che si evolvono e altre che non si evolvono. Rimane il dubbio. È frustrante vivere con questa incertezza? Sì… Ma ancora una volta, è il campo ad avere la precedenza. Sono concentrato su quello che devo fare in campo e sarà Deschamps a decidere“. Molti compagni sostengono la sua causa, e vorrebbero vederlo tra i 23 convocati in Qatar. Il ct ha espresso la sua opinione a riguardo in conferenza stampa. “Mi fa molto piacere che Olivier abbia il sostegno dei compagni. Se lo merita, ma non è il loro compito preoccuparsi delle convocazioni. Giroud ha caratteristiche simili a diversi compagni, più di altri giocatori, ma ha sempre mostrato un gran spirito di squadra. Ai primi di novembre saprete tutto...”.

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