Carlo Montella Viterbo: è morto lo storico dirigente dei tecnici sanitari di radiologia medica della Asl, nonché punto di riferimento per più di trent’anni dell’ospedale di Belcolle, un comune situato all’interno della provincia di Viterbo.

Carlo Montella è deceduto a causa di una brutta malattia che stava cercando di combattere. Lascia la moglie e due figli. I funerali verranno celebrati nella giornata di domani, lunedì 26 settembre, alle ore 9, prezzo la basilica de La Quercia.

Morte Carlo Montella, lo storico dirigente dei tecnici sanitari di radiologia di Belcolle a Viterbo: i messaggi di cordoglio

Carlo Montella era diventato presidente dell’Ordine dei tecnici sanitari di radiologia medica già nel 2018 e, successivamente, è stato rieletto per fare da guida al Consiglio Direttivo fino al 2024.

Sono tanti i messaggi di cordoglio che sono giunti in memoria di Carlo Montella ed, in particolare, è forte il ricordo ed il riconoscimento di quello che era da parte dell’Ordine dei tecnici sanitari di radiologia medica di Viterbo:

Il Consiglio dell’Ordine dei Tecnici Sanitari di Radiologia Medica e delle Professioni Sanitarie Tecniche, della Riabilitazione e della Prevenzione di Viterbo e tutte le Commissioni d’Albo esprimono sentimenti di profondo e partecipato cordoglio per la scomparsa del dott. Carlo Montella, Presidente dell’Ordine e punto di riferimento per i professionisti sanitari di tutta la provincia.

Si uniscono al cordoglio l’Avv. Rosita Ponticiello, quale legale dell’Ordine, e il Presidente dei Revisori dei Conti la Dott.ssa Natalia Gentili.

Carlo Montella, tecnico sanitario di radiologia medica (Tsrm), già presidente dell’Ordine dal 2018 era stato rieletto e avrebbe dovuto guidare il Consiglio Direttivo fino al 2024.

Il suo costante e proficuo impegno ha permesso il difficile traghettamento delle professioni sanitarie nel mondo degli albi professionali e, nonostante, la malattia ha continuato a dare il proprio contributo fino a poche settimane fa.

Dedito al lavoro ed al mondo della sanità, ci lascia il ricordo di un presidente pragmatico e lungimirante, un uomo forte con grande senso del dovere e un amico. In questo momento difficile e di profonda tristezza ci uniamo al dolore della moglie e dei figli”.

Ecco, invece, il messaggio di cordoglio da parte del presidente della Fials di Viterbo, Roberto Talotta:

“La scomparsa di Carlo Montella, dirigente dei tecnici sanitari di radiologia medica presso la Asl, ha generato profonda commozione in tutti i colleghi che hanno collaborato con lui a Belcolle in tanti anni di attività e che insieme a Carlo hanno condiviso momenti di amicizia e stima reciproca.

Oltre che responsabile del direttivo sindacale della Fials, Montella è stato anche presidente dell’Ordine professionale, ma il cordoglio che oggi riempie il cuore di tanti operatori sanitari è generato dalla consapevolezza di aver perso un grande uomo, un grande amico, una persona che ha sempre dimostrato profonda umanità, lealtà di altri tempi e rispetto per tutti, ancor di più per i pazienti assistiti presso il settore di Radioterapia dove Carlo ha prestato la sua attività professionale.

Carlo, per tutti noi, è stato un lodevole esempio di come si deve agire e come ci si deve proporre in un settore così delicato e così complesso qual’è il contesto ospedaliero, un presidio in cui è fondamentale mettere, oltre alle necessarie qualità professionali, il sentimento, l’umanità, la bontà e particolare attenzione verso il malato, verso il sofferente.

Carlo in tutto questo è stato un faro ed una guida per i tecnici di radiologia che oggi piangono la sua scomparsa dovuta ad una grave patologia che lui ha affrontato  con coraggio, con spirito cristiano e tanta dignità.

La Asl e Belcolle, in un momento così difficile e in forte bisogno di risorse non solo economiche ma soprattutto umane, hanno perso un professionista che negli anni è sempre stato vanto e modello da proporre in un progetto di sanità efficiente, sicura e funzionale per l’utenza.

La privazione più dolorosa e più sconfortante viene subìta innanzitutto dalla sua famiglia, da sua moglie e dai suoi figli, ai quali rivolgiamo la nostra commossa partecipazione e le condoglianze per un collega e per un amico che porteremo sempre nel cuore e nei nostri pensieri”.

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