Fla tax cos’è: come già accaduto qualche anno fa, anche in questa campagna elettorale si risente parlare fortemente di proposte al fine di riformare il sistema impositivo. Rispunta, dunque nuovamente la Fla tax e questa volta anche per i lavoratori dipendenti, dopo che, nel corso degli anni, è stata adottata per le imprese, con l’IRES, e per le partite IVA a regime forfettario. 

Ma cosa è la Fla Tax? E’ una forma di tassazione che prevede una quota fissa per tutti a prescindere dall’ammontare dei redditi.

In Italia, il criterio impositivo delle imposte sul reddito delle persone fisiche (IRPEF) si basa su un sistema di aliquote crescenti. Fissati gli scaglioni di reddito (es: da 0 a 15.000 euro – da 15.001 a 28.000 euro e così via) a ciascuno viene applicata un’aliquota percentuale che sale mano a mano che il reddito aumenta. Per questo il nostro è un sistema progressivo: più alto è il reddito più imposte si pagano.

La flat tax invece non fa nessuna distinzione, non prevede scaglioni di reddito e calcoli complessi da fare. Stabilita la misura percentuale da applicare, essa è uguale per tutti i redditi, siano essi alti siano essi bassi o medi.

Fanno eccezione i pensionati e i dipendenti con reddito annuale pari o inferiore a 13.000 euro annuali, esonerati completamente dal pagamento delle imposte. Insomma, al di sotto dei 13.000 nulla è dovuto dai contribuenti, sopra questa soglia, l’imposta viene applicata solo alla parte che eccede il tetto dei 13.000 euro.

La manovra fiscale della Flat tax non è una novità assoluta in Italia, in quanto essa è stata già introdotta per i cosiddetti “forfettari” con le Leggi di bilancio 2019 e 2020, ma è limitata alle partite IVA entro i 65mila euro, assoggettate ad un’aliquota del 15% e la 5% per le p.iva nuove fino a 5 anni. La proposta, dunque è di estenderla a tutti elevando la soglia fino ai 100.000,00 euro.

Fla tax cos’è: chi la propone

Per quello che riguarda la flat tax, è oramai divenuto cavallo di battaglia delle ultime campagne elettorali del centrodestra. Proprio la coalizione formata dal trio Salvini Meloni Berlusconi è promotrice dell’introduzione di una tassa fissa estesa a tutti che potrebbe quindi coinvolgere sia i lavoratori autonomi che i lavoratori dipendenti e le imprese. Il centrodestra propone quindi di fissare una tassa unica per tutti, ma le diverse liste propongono dei differenti interventi su questa tassa.

La proposta di Matteo Salvini è quella di estendere la flat tax del 15% a tutti i redditi, ma questa misura avrebbe un costo di ben 50 miliardi di euro l’anno, difficile da coprire.

Silvio Berlusconi con Forza Italia propone una via di mezzo, elevando la flat tax al 23% per qualsiasi fascia di reddito, con questa misura il costo scenderebbe sui 30 miliardi di euro l’anno.

Fratelli d’Italia guidata da Giorgia Meloni, propone di applicare la flat tax solo alla frazione di reddito eccedente rispetto alla dichiarazione dell’anno prima. Inoltre propone di estendere la “zona” non tassabile fino a 12.000 euro, ovvero chi produce annualmente un reddito inferiore a questa soglia non dovrà provvedere al pagamento delle tasse.

Fla tax cos’è: chi ci guadagna

Come già spiegato l’impatto che ha una flax con tassazione piatta, cioè fissa e uguale per tutti favorirebbe quelli che percepiscono un reddito alto. Non esisterebbe più il sistema progressivo a scaglioni più guadagni più paghi, ma al guadagno andrebbe applicato un coefficiente fisso da calcolare.

A questo punto paradossalmente a parità di condizione sarebbe il “povero” a rimetterci. Tant’è che di seguito si riportano i dati di calcoli che la Uil ha effettuato al netto di deduzioni e detrazioni che verrebbero annullate dalla fla tax:

  • Reddito di 10.990 euro annui con la flat tax si pagherebbero 1.819 euro di tasse in più
  • Reddito di 17.640 euro annui pagherebbero 1.500 euro di tasse in più
  • Reddito di 22.830 euro, l’aumento dei versamenti sarebbe di 985 euro in più all’anno
  • Reddito di 27.440 euro, si pagherebbero 544 euro in meno rispetto ad oggi
  • Reddito di 44.240 euro annui, con la flat tax al 15% si pagherebbero 4.124 euro in meno di tasse
  • Reddito di 52.370 euro si “risparmierebbero” 5.995 euro