E’ allarme per la febbre dengue in Perù: il Ministero della Salute del paese sudamericano ha infatti lanciato l’allerta epidemiologica a seguito dell’ aumento delle infezioni e dei decessi dovuti proprio alla dengue. Ad oggi, infatti, sono stati riportati 58.117 casi, l’88% in più rispetto allo stesso periodo del 2021. Aumentati anche i decessi: il 168% in più rispetto al 2021, passando da 28 nel 2021 a 75 nel 2022.
I dipartimenti più colpiti dalla febbre dengue in Perù sono quelli di Piura, Loreto, San Martín, Junín, Cajamarca, Ucayali, Cusco, Amazonas, Huánuco e Madre de Dios. “Si segnala che la zanzara responsabile del contagio, la Aedes aegypti, è presente in 22 regioni, 94 province e 528 distretti del Paese,” si legge nel bollettino del Ministero della Salute.
La malattia è stata rilevata per la prima volta in Perù nel 1984 ed è diventata endemica.
Dengue in Perù: di che cosa si tratta
La febbre dengue in Perù è un’infezione virale che. esordisce con un aumento della temperatura corporea, a cui seguono cefalea, dolori attorno e dietro agli occhi, mialgia, atralgia, eruzioni cutanee di tipo maculo-papulose, nausea, vomito e disturbi gastro-intestinali. In alcuni rari casi il virus dengue è responsabile di una forma di dengue emorragica, che può rivelarsi molto grave o addirittura fatale.
I disturbi causati dalla dengue durano in genere dai 2 ai 7 giorni e possono essere confusi con altre malattie che causano febbre, dolori o eruzioni cutanee. Nella maggior parte delle persone i disturbi scompaiono dopo circa una o due settimane. Dopo aver contratto e superato l’infezione, l’immunità dura tutta la vita ma un soggetto immune ad un tipo virale rimane comunque suscettibile agli altri sierotipi di virus dengue.
La trasmissione del virus dengue avviene attraverso la puntura di una zanzara femmina infetta, appartenente al genere Aedes. I soggetti che contraggono l’infezione, sintomatici o asintomatici, fungono temporaneamente da serbatoi del virus dengue. E’ importante sottolineare che Il virus dengue non si trasmette direttamente da persona a persona: le zanzare entrano in contatto con l’agente virale pungendo esseri umani o animali infetti e rimangono portatrici di dengue per tutto il loro ciclo vitale. Le epidemie sono sostenute, quindi, dalla trasmissione uomo-zanzara-uomo.
Non solo in Perù: dengue è diffusa principalmente nei paesi tropicali e subtropicali, soprattutto in aree urbane, ed è particolarmente presente durante e dopo la stagione delle piogge. Nei paesi dell’emisfero nord, in particolare in Europa, la malattia si evidenzia soprattutto in persone di ritorno da soggiorni nelle aree tropicali e subtropicali dove la malattia è comune (malattia di importazione) e l’aumento osservato negli ultimi anni è dovuto all’aumentata frequenza degli spostamenti.