Si sta riunendo in questi giorni l’Assemblea generale dell’Onu dove c’è anche il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov: nel corso suo intervento, il politico russo ha attaccato gli Stati Uniti, l’Ue e anche la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen, accusandola di aver fatto delle vere e proprie minacce agli elettori italiani che oggi andranno alle urne per eleggere il nuovo governo.

Lavrov all’Assemblea generale dell’Onu: “Occidente ha dato vita a russofobia grottesca”

Il tema principale dell’intervento di Serghei Lavrov all’Assemblea generale dell’Onu è l’attacco all’Occidente, in particolare all’Unione europea e agli Stati Uniti d’America:

“La russofobia ufficiale in Occidente ha acquisito proporzioni grottesche e senza precedenti. Non esitano a dichiarare apertamente la loro intenzione non solo di infliggere una sconfitta militare al nostro Paese ma anche di smembrarlo e cancellarlo dalle carte geografiche. Contrariamente al buon senso più elementare, Washington e Bruxelles hanno esacerbato la crisi dichiarando una guerra economica alla Russia: l’Occidente, invece di un dialogo onesto e la ricerca di compromessi, punta su provocazioni grossolane e messe in scena”

In particolare il ministro degli Esteri russo si scaglia contro gli Stati Uniti, rei di voler cancellare la Russia dalle mappe:

“Ovviamente, la famigerata dottrina Monroe sta guadagnando copertura globale. Washington sta cercando di trasformare l’intero globo nel suo ‘cortile di casa’. Lo strumento per piegare i dissidenti sono le sanzioni unilaterali illegali che sono state adottate per molti anni in violazione della Carta dell’Onu e che sono usate come strumento di ricatto politico. Il cinismo di questa pratica è evidente: le restrizioni colpiscono la popolazione civile, impedendo loro di accedere a beni essenziali, inclusi medicinali, vaccini e cibo: vogliono cancellarci dalle mappe”

Il ministro degli Esteri russo parla delle elezioni in Italia

Serghei Lavrov durante il suo intervento alle Nazioni Unite ha parlato anche delle elezioni in Italia, accusando la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen di aver rilasciato dichiarazioni fuori luogo:

“L’Unione europea sta diventando un’entità dittatoriale: è incredibile e non ricordo di aver mai sentito simili minacce dalla leadership europea”