Dopo la bella vittoria dell’Italvolley all’esordio Mondiale contro il Camerun, 3-0 (25-10; 25-12; 25-16), Davide Mazzanti si è dichiarato ottimista per il proseguo della competizione.
Ora le azzurre sono pronte a tornare in campo lunedì 26 settembre, quando ci sarà un altro scontro sulla carta abbordabile, quello contro Porto Rico.
Le parole di Davide Mazzanti
“Abbiamo rotto il ghiaccio, volevamo affrontare la partita imponendo il ritmo in battuta dove abbiamo fatto un bel lavoro. In attacco non abbiamo tenuto il ritmo, ma non era una partita che permetteva di farlo. Appena cali un po’ l’attenzione le avversarie ti possono mettere in difficoltà, nel terzo set hanno battuto bene. In attacco non abbiamo spinto sempre bene ma è normale in una partita che faticava a prendere ritmo“.
“Non abbiamo bisogno degli avversari per prendere ritmo, deve dipendere da noi e l’esperienza che abbiam fatto c’è servita. Serve una continuità di gioco, solo in due partite abbiamo previsto qualche cambio, ma l’importante è dare continuità alla squadra“.
“Sento la passione con cui viviamo ogni giorno, la passione per quello che facciamo e l’opportunità che abbiamo. Ci godiamo ogni giorno per allenare la migliore versione di noi. De Giorgi e i suoi ragazzi mi hanno regalato emozioni perché è il Mondiale che ho vissuto più da tifoso e dopo la condivisione di un anno di preparazione con lui“.
L’emozione di Anna Danesi
“Abbiamo rotto il ghiaccio, a livello personale inizialmente ero un po’ emozionata, ma poi dopo i primi punti è passato tutto. La partita d’esordio è sempre un particolare, c’è servita per riprendere un po’ il nostro
ritmo. In questa fase è importante fare più punti possibili, senza lasciare niente per strada. Dobbiamo continuare in questa maniera. Sarà importante trovare ritmo gradualmente, oggi non è stata una bellissima gara, ma in questo momento è fondamentale concentrarci su noi stessi e crescere in vista delle partite più difficili. Nel gruppo si respira l’aria giusta, siamo focalizzate sul nostro obiettivo e faremo il massimo per raggiungerlo”.