Tensione in Oriente dove la Corea del Nord ha lanciato un missile balistico nel Mar del Giappone, come confermano sia dallo Stato Maggiore della Corea del Sud che la guardia costiera giapponese: il missile è partito dalla località nord coreana di Taechon, percorrendo 600 chilometri a un’altitudine massima di 60 chilometri prima di inabissarsi in mare, fuori della zona economica esclusiva del Giappone. Si tratta molto probabilmente di una risposta all’arrivo della portaerei statunitense Ronald Reagan in Core del Sud dove, giovedì, verrà in visita la vicepresidente USA Kamala Harris.

Missile della Corea del Nord in Giappone, Seul: “Atto che minaccia pace e sicurezza”

Il lancio da parte della Corea del Nord di un missile balistico nel Mar del Giappone è un grave atto di provocazione che, secondo lo Stato Maggiore della Corea del Sud, è una vera minaccia per la pace e la sicurezza della penisola coreana e della comunità internazionale:

“Il lancio di un missile balistico da parte della Corea del Nord è un atto di grave provocazione che minaccia la pace e la sicurezza della penisola coreana e della comunità internazionale.

Il Consiglio di sicurezza nazionale di Seul si è riunito per condannare l’atto di Pyongyang e per discutere le misure di risposta. La Corea del Sud aveva rilevato già in precedenza segnali che il Nord si stava preparando a sparare un missile balistico lanciato da sottomarino, arma testata l’ultima volta a maggio. Quello di oggi è l’ultimo di un’intensa serie di test nucleari da parte di Pyongyang, che ha visto per la prima volta il lancio di otto missili balistici a corto raggio in un solo giorno all’inizio di giugno, un gesto che ha portato gli Stati Uniti a chiedere ulteriori sanzioni per violazione delle risoluzioni del Consiglio di sicurezza dell’ONU.

Il ministro della Difesa giapponese Yasukazu Hamada spiega – che secondo le stime – il missile ha raggiunto un’altitudine massima di 50 km, aggirando così le difese missilistiche e aver percorso una traiettoria irregolare, prima di inabissarsi nel Mar del Giappone, cadendo al di fuori della zona economica esclusiva del Giappone dove non sono stati segnalati problemi né con la navigazione né con il traffico aereo. 

Hamada ha così parlato del lancio del missile, il Giappone ha presentato anche una protesta tramite la sua ambasciata.

“Se si includono i lanci di missili da crociera, questo è il diciannovesimo lancio, un ritmo senza precedenti. L’azione della Corea del Nord rappresenta una minaccia per la pace e la sicurezza del nostro Paese, della regione e della comunità internazionale e fare questo mentre si sta svolgendo l’invasione dell’Ucraina è imperdonabile”.

Pyongyang risponde al viaggio di Kamala Harris a Seul

Dietro al lancio della Corea del Nord di un missile balistico nel Mar del Giappone c’è, molto probabilmente, la risposta di Pyongyang alle recenti attività di Seul con gli Stati Uniti: pochi giorni fa è arrivata in Corea del Sud la portaerei americana a propulsione nucleare Uss Ronald Reagan per esercitazioni congiunte con le forze sudcoreane, che si terranno prima dell’arrivo della vicepresidente statunitense Kamala Harris.