Giornata caotica e piena di delusioni in quel di Terni. Una svolta negativa sulla realizzazione del nuovo centro sportivo della Ternana proprio quando il comune aveva dato il via libera per avviare progetto e lavori. Ma c’è stato un brusco stop. Una cosa che ha fatto amareggiare il patron Stefano Bandecchi, i suoi dirigenti e la stragrande maggioranza della città di Terni.

Fare progetti per poi realizzarli. In questa città, nella mia città, sembra diventato impossibile“. E’ stato lo sfogo nel primo pomeriggio ciel vicepresidente della Ternana Paolo Tagliavento. E subito il pensiero è andato al progetto stadio-clinica, in realtà si trattava della costruzione di Ternanello, il nuovo centro sportivo.

Ma nonostante il Sindaco avesse notificato e individuato l’area, tutto si è fermato perché è stato depositato il ricorso al Tar del ComitatoTuteliamo Colle dell’Oro”, relativamente alla variante urbanistica al Prg propedeutica alla realizzazione, approvata dal Consiglio comunale per separare il comparto urbanistico di Villa Palma. Una separazione del comparto che era stata ideata per agevolare i lavori ma che invece adesso rischia seriamente di bloccarli forse per sempre.

La parola “forse” però non sta nei pensieri di Stefano Bandecchi che, appena ha saputo del ricorso, è andato su tutte le furie e con amarezza ha registrato un video sul suo profilo Instagram, sfogandosi per quello che era appena accaduto. E dicendo cose che i tifosi sperano sia una provocazione, ma così non pare, almeno dal tono delle sue parole.

Lo sfogo di Stefano Bandecchi.

Ho saputo che venerdì sera è arrivato un ricorso da parte di alcune persone – ha spiegato in modo accorato e con tono amareggiato il presidente della Ternana e fondatore dell’Università Niccolò Cusano Stefano Bandecchi -, non so ancora per quale motivo, e non potremo fare il Centro Sportivo“.

Vi dico subito: non vi accanite contro queste persone, non fate azioni particolari, rimanete tranquilli, perché questa associazione è composta da anziani e alcuni nemmeno risiedono lì. I veri responsabili hanno tirato il sasso e poi hanno nascosto la mano. Ora per me si aprono delle riflessioni, perché Terni è piena di imbecilli e di codardi.

Sarebbe – ha aggiunto Bandecchi – stato un investimento da 15 milioni, fondamentale per la società, ma non ho nessun problema. Ho amici a Roma che hanno centri sportivi all’altezza, così la Ternana si sposterà a Roma e io risparmierò. I calciatori si trasferiranno in una città che saprà accogliere una squadra che ha ambizioni”

Non farò più il Centro Sportivo, ma senza quello la Ternana non può sognare. Io possiedo diversi terreni intorno a Roma, volendo li potrei fare lì i campi, io voglio continuare a sognare. Per fare campionati eccellenti dobbiamo fornire alla squadra tutto ciò che serve, ma a Terni questo non è possibile. La Ternana verrà a giocare allo stadio Liberati, vi veniamo a trovare a Terni solo la domenica“.