Costantino Vitagliano racconta il suo declino: durante un’intervista rilasciata al quotidiano Il Messaggero, lo storico tronista di Uomini e Donne, che è stato molto amato dal pubblico e che ha avuto un enorme successo qualche anno fa, si è raccontato a cuore aperto, parlando del suo declino e dei suoi attacchi di panico.
L’ex tronista racconta il suo successo: “Ho capito cosa volevano da me, sapevo vendermi molto bene”
La vita e, soprattutto, la carriera di Costantino Vitagliano è stata come un giro sulle montagne russe.
L’ex tronista di Uomini e Donne, infatti, dopo aver ottenuto un enorme successo televisivo, ma anche nei locali e come modello nei calendari, guidato da Lele Mora, arrivando a guadagnare molti soldi ed essendo sempre al centro dei gossip, ha cambiato totalmente vita.
Ciò nonostante, ricorda con orgoglio il suo passato in tv. Ecco che cosa ha raccontato Costantino Vitagliano riguardo il suo successo:
“Ho capito cosa volevano da me per fare ascolti e l’ho fatto. Sapevo vendermi molto bene. Volevano che facessi il traditore seriale, l’ho fatto. Volevano che facessi quello che strapazza le donne, l’ho fatto.
Guadagnavo tantissimo. Ero dappertutto: album, diari, copertine, calendari. In un anno ho fatturato un milione di euro solo con le chat telefoniche”.
Costantino Vitagliano parla del suo declino e degli attacchi di panico: “Pensavo di essere Superman, il corpo ha retto ma la mente no”
Costantino Vitagliano è arrivato a fatturare anche 1 milione all’anno, però poi il suo successo è pian piano svanito: complice anche la bancarotta fraudolenta che ha colpito Lele Mora nel 2010.
Da quel momento il mondo dello spettacolo si è modificato e, quindi, anche le richieste per avere Costantino in tv sono diventate sempre più rare.
Lo racconta anche lo stesso Vitagliano, che confessa di aver sofferto anche di attacchi di panico:
“Pensavo di essere Superman, che il mio corpo reggesse lo stress. Infatti il corpo l’ha retto, ma la mente no. Ho sofferto di attacchi di panico, per 10 anni non ho più avuto una vita. Lavoravo sempre, facevo tre programmi a settimana, ero dappertutto. Poi è venuto giù il castello (l’arresto di Lele Mora, ndr), e siamo venuti giù tutti”.
Costantino Vitagliano racconta di non vivere comunque in maniera nostalgica quel periodo e che adesso il mondo dello spettacolo è cambiato troppo e che i tronisti di Uomini e Donne adesso lo diventano senza fare alcun sacrificio:
“La generazione di oggi ha altri valori e meno voglia di impegnarsi. Io sono arrivato a Uomini e donne che lavoravo da un pezzo. Ho fatto il barista, lo spogliarellista, il modello. Da Maria (De Filippi, ndr) ci sono arrivato che avevo già esperienza, una mia posizione. Ora si inventano tronisti senza aver fatto nulla prima, nell’illusione di fare soldi a palate.
Se posso uso ancora la mia immagine, ma ho già 25 anni di contributi e potrei anche andare in pensione. Continuo ad andare in palestra, mi curo. La verità è che il mondo che ho vissuto io non c’è più. Non c’è posto per quella tv. E non c’è posto per quelli come me in tv. Mi attaccano ancora sul web? Non mi importa. Vengo dalla strada, ho vissuto 16 anni nelle case popolari. Ho voluto più di quello che avevo: direi che mi è andata bene”.
Costantino Vitagliano sul suicidio dell’ex tronista Manuel Vallicella
Costantino Vitagliano durante l’intervista rilasciata al quotidiano Il Messaggero ha risposto anche ad una domanda dei giornalisti in merito alla vicenda legata al suicidio dell’ex tronista di Uomini e Donne Manuel Vallicella:
“Non conoscevo la sua storia. Mi dispiace molto per quello che è successo. Ma non seguo queste cose, io col mondo dei tronisti non c’entro più. Non sono quello di Uomini e donne”.