La distonia cervicale, o torcicollo spasmodico, è caratterizzata da contrazioni involontarie di lunga durata (croniche sostenute) o da spasmi periodici e intermittenti dei muscoli del collo, che costringono quest’ultimo a girarsi in modi diversi. E’ una patologia che colpisce quindi i muscoli del collo e causa stiramento, torsione e movimenti rapidi del capo verso la spalla. Si stima che in Italia siano circa 20.000 le persone che ne soffrono.

Generalmente è una malattia cronica che, quindi, nel corso della vita, non si risolve né giunge a miglioramento. Quando la distonia interessa un solo gruppo muscolare viene definita focale, nei casi in cui invece sono contratti molti muscoli anche in regioni distanti la distonia è detta generalizzata. L’esordio delle forme focali interessa maggiormente l’età adulta e rappresentano le forme più frequenti di distonia, mentre quelle generalizzate compaiono nella maggior parte dei casi nell’infanzia e sono spesso su base genetica.

Distonia cervicale: i sintomi

La distonia cervicale è caratterizzata da posture anomale della testa e del collo,  che possono compromettere notevolmente le attività della vita quotidiana, anche perché nel 43,1% dei pazienti si verifica anche dolore e sono spesso presenti disturbi d’umore, tra i quali ansia e depressione.

I primi sintomi possono presentarsi in modo lentamente progressivo e sono caratterizzati da una tendenza della testa a ruotare o a inclinarsi da un lato. Questo sintomo può essere notato quando il soggetto cerca di mantenere il capo in posizione diritta, ad esempio durante la guida di autoveicoli. In altri casi la testa può ruotare involontariamente e il paziente può accusare un lieve tremore. Spesso la distonia cervicale viene notata dai famigliari o dagli amici e in alcuni casi compare inizialmente in situazioni di stress. Una malattia che inizia dunque gradualmente; può lentamente aggravarsi, ma solitamente la sua evoluzione si interrompe e la sintomatologia si stabilizza senza ulteriori peggioramenti dopo 2-5 anni. Fino al 20% dei pazienti affetti da torcicollo spasmodico può avere remissioni spontanee della sintomatologia, di solito entro 5 anni dal suo inizi

Le cause più comuni

Le cause della distonia cervicale non sono ancora note, ma si sa che questa malattia è più frequente nelle donne. Può presentarsi in qualsiasi momento della vita, ma è più comune nella fascia di età compresa fra 25 e 55 anni. In alcuni casi vi è una predisposizione genetica ereditaria, in altri è causata da eventi esterni, come traumi cranici o al collo, infezioni oppure esposizione a farmaci o sostanze chimiche. Il 5% dei pazienti ha almeno un parente affetto da distonia e oltre il 50% di essi ha familiari che accusano tremore delle mani o del capo. 

Come si cura?

Allo stato attuale non esiste una cura della distonia cervicale che sia efficace su tutti i pazienti. ll trattamento di questa patologia è stato però rivoluzionato dall’utilizzo di tossina  botulinica nei muscoli colpiti.  La tossina botulinica indebolisce temporaneamente la muscolatura, alleviando le contrazioni e gli spasmi muscolari nel 70% circa dei pazienti. Questo trattamento non costituisce una vera e propria cura, ma riduce notevolmente le contrazioni muscolari patologiche rendendo la distonia poco evidente.

Alla terapia con  tossina botulinica può essere utile associare farmaci che agiscono sulla riduzione del movimento involontario, come gli anticolinergici, ma anche benzodiazepine, baclofene, carbamazepina

Infine, il trattamento riabilitativo con l’utilizzo di terapie fisiche associate ad esercizi di allungamento, massaggio, o tecniche di biofeedback sensoriale e qualsiasi tocco leggero possono aiutare a ridurre il dolore e gli spasmi, contribuendo a migliorare la qualità della vita di chi soffre di questa patologia.