Accadde oggi, 25 settembre 1915: la battaglia della Champagne. Si trattò di un’offensiva francese contro l’esercito tedesco durante la Prima guerra mondiale. I primi giorni di combattimento furono un successo per gli attaccanti e i tedeschi persero terreno. L’artiglieria sparò per 3 giorni; successivamente, iniziò l’avanzata della fanteria che si protrasse per 3 circa chilometri.
Accadde oggi, 25 settembre 1915: la battaglia della Champagne
Il giorno successivo arrivarono dei rinforzi per i Tedeschi e l’offensiva perse vigore fino ad arrestarsi il 6 ottobre. Dietro la pressione dell’Alto Comando francese l’attacco ricominciò ma non riuscì mai a riprendere vigore. I Tedeschi contrattaccarono il 30 ottobre, riconquistando tutto il terreno perso nei giorni precedenti. Il tutto venne sospeso il 6 novembre.
Le conseguenze della seconda battaglia della Champagne
La battaglia aveva lasciato Verdun priva della sua artiglieria, catturando l’attenzione dei comandanti tedeschi. Il successo transalpino fu dovuto in gran parte alla debolezza delle difese tedesche nella regione della Champagne. L’offensiva aveva provocato nei comandanti tedeschi locali un grande spavento non appena le loro difese furono sopraffatte, sebbene fossero poi arrivati rinforzi sufficienti a contenere l’avanzata francese.
Una scoperta importante ai fini del conflitto
Fu notato come delle postazioni improvvisate di artiglieria più moderna e mitragliatrici, avessero maggior effetto contro gli attacchi transalpini rispetto alle bocche da fuoco originarie. Questa scoperta fu incorporata nella strategia difensiva tedesca come anche la capacità che aveva un numero relativamente esiguo di soldati di non perdere terreno quando supportato da una sufficiente quantità di artiglieria e mitragliatrici.
Le perdite sul campo di battaglia
Lo svolgimento della seconda battaglia della Champagne, fece capire al Capo di Stato Maggiore della Germania Falkenhayn che era impossibile per qualunque esercito sfondare le linee avversarie sul fronte occidentale. Allo stesso tempo, l’offensiva fu deludente per i Francesi. Nonostante l’uso della nuova tattica cosiddetta “a scaglioni”, i soldati ottennero dei progressi solamente nel tempo necessario ai tedeschi per far affluire le riserve. I Francesi persero 145.000 uomini, mentre i Tedeschi ne persero 72.500. La Francia inoltre riuscì a catturare 25.000 prigionieri e 150 cannoni.
La storia su Radio Cusano Campus e Cusano Italia TV. “La Storia Oscura”, dal lunedì al venerdì on air sulla radio dell’Università Niccolò Cusano dalle 13 alle 15. “A Spasso nel Tempo”, in onda sul canale 264 del digitale terrestre alle 23.00 del martedi.