L’Inter di Simone Inzaghi non ha iniziato la stagione nel migliore dei modi: dal Festival dello Sport di Trento, il vicepresidente Javier Zanetti ha commentato l’inizio di stagione e parlato anche di calciomercato. Dalle conferme su Paulo Dybala a Romelu Lukaku, l’ex bandiera argentina ha toccato tanti temi importanti. Il vicepresidente dell’Inter Javier Zanetti non si mostra preoccupato dal momento nerazzurro: “Si rilancia essendo consapevoli della nostra forza – ha dichiarato ai microfoni di TuttoMercatoWeb – Dobbiamo essere una squadra resiliente, umile, e poi dipenderà dalla nostra bravura di essere protagonisti perché io sono convinto che ci siano i presupposti per poterlo fare“.
Inter, Zanetti conferma Inzaghi
Nonostante l’avvio di stagione non esaltante – 12 punti conquistati in sette giornate di Serie A e già tre sconfitte in campionato – l’Inter non ha intenzione di rinunciare all’allenatore Simone Inzaghi, parole del vicepresidente Javier Zanetti: “C’è sempre stata fiducia in Inzaghi, i meriti non sono mai di una sola persona. C’è un gruppo che ha obiettivi ben chiari e andiamo tutti nella stessa direzione”. Poi, l’ex bandiera nerazzurra ha parlato del forte feeling tra la sua terra natale e quella d’adozione: “C’è grande vicinanza tra Argentina e Italia, come sangue. Il fatto di arrivare qui per me fu determinante, mi ha fatto crescere come persona e come calciatore e ringrazierò sempre questo paese“.
Anche mercato tra i temi trattati. Javier Zanetti, infatti, ha confermato la trattativa dell’Inter per Paulo Dybala. L’ex calciatore della Juventus – che ha lasciato i bianconeri dopo sette anni alla scadenza del contratto – è stato a lungo nel mirino nerazzurro prima di finire alla Roma di José Mourinho: “C’è stata una trattativa, ma quando abbiamo preso Lukaku avevamo un parco attaccanti importante. Ma lo vedo bene a Roma. È un giocatore di qualità, speriamo possa dare molto. Conosco Mourinho e sono convinto che potrà valorizzarlo al meglio”.
Le parole di Ronaldo e Mourinho
Non solo presente per Javier Zanetti, ma anche un tuffo nel passato dell’Inter. Tra le stelle che hanno vestito la maglia nerazzurra, c’è stato anche Ronaldo “Il Fenomeno”, che però non è bastato per vincere lo scudetto: “Non è un rimpianto non aver vinto uno scudetto con Ronaldo, perché dopo abbiamo saputo quello che era successo… Orgoglioso di aver giocato con lui- che è un vero fenomeno – e di aver vinto con lui a Parigi in coppa UEFA”.
Il vicepresidente nerazzurro ha parlato anche di José Mourinho, eroe del triplete del 2010 e prossimo avversario in campionato dopo la sosta: “Mourinho ci ha fatto fare il salto di qualità. Quel percorso è cominciato con Mancini, ma Mourinho ci ha convinto che potevamo vincere anche in Europa. Giocavamo convinti che avremmo vinto ogni partita, e Mourinho ha creato un gruppo di uomini prima con cui abbiamo vinto la Champions“. Infine, Javier Zanetti ha anche parlato dell’imminente inizio del Mondiale di Qatar, che si disputerà dal 21 novembre al 18 dicembre 2022: “Mi dispiace molto non ci sia l’Italia. In tanti mi stanno dicendo che tiferanno per noi. Però… della Germania non si parla mai ma alla fine arrivano sempre”.